LA RIVISTA POPOLARE questo mostruoso feticismo di bassi interessi. Questo non è dunque un potere legislativo, ma una immane spirale di corruttela che sale fino alla sommità del sistema, avvolgendo e stringendo anche gli onesti ed i buoni. Nè utili riforme e benefiche leggi sono da sperare dal Parlamento: vi predominano i rappresentanti di una classe interessata direttamente a mantenere le disuguaglianze sociali e gli sfruttamenti, vi spadroneggiano gl'interessi personali e collegiali; onde domandare ai deputati di pensare un poco al paese, significa desiderare che non pensino a se stessi. Vi par possibile eh' essi decretino il loro suicidio in massa? Dunque? Dunque finchè vi sarà un Parlamento, finchè a cinquecento persone sarà commesso, senza responsabilità legale, di provvedere al benessere di trenta milioni, finchè quell'accademia seguiterà ad essere il fomite della corruzione, finchè alla delegazione, alla rappresentanza non subentrerà la legislatura diretta del popolo, il plebiscitarismo, finchè gl'intermedii fra Governo e popolo non saranno soppressi, non sperate bene <l'Italia. Vigila con i mille occhi il gran malfattore, e, come quello della leggenda, tutto ciò che tocca diventa polvere. c. A. ALEMAGNA. I SULL'ALIMENTAZIODNELPROLETARIO IN ITALIA 1 Per dimostrare l' importanza di così pietoso argo1nento ogni parola suonerebbe vana pei lettori di questa Rivi1 Ringraziamo il dotto e valente on. prof. Celli del suo importantissimo scritto. Nessuno qui meglio di lui, che con tanta dottrina insegna igiene nella nostra Università, poteva trattar l'argomento. (N. d. D.). Biblioteca Gino Bianco
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