44 • LA RIVlSTA POPOLARE LIBERTÀE REAZIONE Avec la liberté, les factions deviennent des partis, dont les nobles luttes sont 1'honneur, 1'éclat et la gioire des pays. (DE LAVELEYE, Du gottverneme1tt dans la Démocratie). Combattuti anche nel supremo de' loro diritti, eh' è / la libertà del pensiero, i partiti diverranno fazioni. Le lotte che cercano avidamente il sole cercheranno le vie nascoste. Non si discuterà più, si assalirà. La penna si muterà in arme aguzza. La serenità del dire si muterà in acre fierezza; la libera critica in satira sanguinosa. Se fossimo, non entusiasti amatori della libertà, ma ribelli assetati di rappresaglie e di vendette, augureremmo al nostro paese tempi anche più tristi de' presenti, ove la reazione soffiasse, con1e bufera, dovunque. Però non è zefiro quello che oggi spira. Da per tutto è una strage di periodici. Quello che è lecito in provincia non è lecito alla capitale; si colpisce un articolo per impedire la propalazione di un altro; si sequestra un giornale anche se discuta soltanto il modo di governare. E poi, ·per soprassello, si calpesta il rito che ne' procedimenti penali è il vero guardiano delle libertà civili. Non basta che la legge della stampa sia già stata giudicata, anche da. magistrati insigni, fra i quali il Vigliani che pensava di proporne la soppressione, come quella che non risponde alle moderne esigenze del diritto: essa viene applicata rigidissimamente. Il magistrato, che dovrebbe, in mezzo al caos delle passioni politiche, assidersi imparziale, Biblioteca Gino Bianco
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