La Rivista Popolare - anno I - n. 12 - 31 dicembre 1893

LA RIVISTA POPOLARE pone la sua filosofia conciliativa, e fa male, molto male, perchè il suo libro non può che generare confusione nelle menti, le qu::i.li, o per debolezza ingenita, o perchè non ancora rafforzate da cognizioni scientifiche, navigano nel mare, tutt'altro che queto, della incertezza. Ma come il Fogazzaro dichiarandosi cristiano t·attolico (pag. 28) può conciliare la teoria della evoluzione con quella del Dio cristiano cattolico? E con tutta la filosofia cristiana cattolica la origine del1' uomo? Francamente, par di sognare. Io non so che cosa avverrebbe di una religione qualsiasi, se tutti i suoi aclepli si permettessero la di_- scussione come se la permette l'autore! Egli non può avere dimenticato che la religione di cui egli si dichiara ,iccolito è, come tutte le altre, rivelata. E quindi: o si è credenti, o no. Se siete credenti, voi non potete toccare, discutere, sm·nuire la podestà intangib\le dei dogmi che a traverso i secoli vennero tramandati d~ll'augusto impero delle Sacre Scritture. E quale lddio cattolico o cristiano è il vostro, o Antonio Fogazzaro, il quale non crea, come vogliono i dogmi della vostra fede, ma s'accomoda a creare le specie, seguendo le pagine della paleontologia? O cogli evoluzionisti, o coi credenti. Quando voi discutete, non v'accorgete di frantumare il Dio dei vostri padri e di fabbricarvene un altro che possa piacere - tentativo inutile - tanto ad 1-Iaeckel quanto a Laplace, a Darwin quanto ad Arago o al sommo pontefice ? E vi dichiarate cristiano cattolico _J E come cristiallo cattolico, logico, coerente, inflessibile nelle vostre credenze, dovete ricordarvi - per citare solo un ramo della scienza moderna - che, quando il primo fossile parlò dagli strati della terra dopo secoli di riposo, quando l'occhio indagatore dell'uomo lesse le pagine eterne della storia terrestre, il dogma fu colpito in pieno petto. Conciliare che cosa? Facciamo pure la tara ai calcoli del Volger, secondo i quali gli strati terrestri si sarebbero formati in un periodo di tempo pari a 648 milioni d'anni, ma l'età geologica della terra è quella che alla terra assegnano le Scritture? * * * Ancora: voi siete caduto, o illustre romanziere, nel volgare errore di accusare la scienza di colpe non sue. La scienza non turba le coscienze·; cammina. E se si ferma sulla soglia del tempio, e dice alle turbe : qui non entro, gli è perchè sa benissimo che, entrando e discutendo, toccherebbe province non sue. Nel modo stesso, voi, ereBiblioteca Gino ~iancò

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