La Rivista Popolare - anno I - n. 12 - 31 dicembre 1893

LA RIVISTA POPOLARE Ultùno eroe) Francesco Crispi, ascolta: Passò, co 'l Garibaldi, Ld fulgida epopea: tu la sepolta Cenere in van risraldi. Cavour di Mondovì, non uscir pù,'t) Con tua faccia spretata, A ciangottar d'allobroga virtù; Ruma la tua 11zesata. D'Acque Morte lian l'aspetto, e son ruggenti' . Gurgili di vulcani: Pe' morti di Provenza ahi che la11zenti ! Gli altri 1norti son canz. Veggo d'Anagni uscir Ruggero) e dire: r-- Se torno in Parlamento, Farò ben io per colaggiù partire L'ultimo reggùnento! - Calunniato Livraghi, alto gioisci: C'è pletora d' eroi. Ad Agordat sopprinzono i Dervisci, Come i Fasci da noi. La plebe oro non vuol: percliè le date Piovzbo, se chiede pane ?_ Barone Sidney 1nio, considerate Se son cose cristiane. Dice al Costa Balduccio: - T'ha' ragione, Ma io sto con san Francesco. A te le plebi; io parlo co 'l cappone, Con suor lodola e 'l pesco. - BibliotecaGino Bianco

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