La Rivista Popolare - anno I - n. 11 - 15 dicembre 1893

LA RIVISTA POPOLARE Non valse dire che l' on. Oreste Baratieri fosse un irredento sui g·enerù, che fosse un irredento che pensava tanto alle terre da redimersi quanto il papa a farsi frate zoccolante, non valse quasi quasi ·scusarlo per la campagna dei Mille, come per una scappatella di gioventù; l'imperatore non lo voleva, e· l' on. Barati eri fu obbligato insieme al generale San Marzano ed al Racchia, per salvare almeno le apparenze, a presentare le dimissioni a Zanardelli, reso così impossibilitato alla resistenza, resistenza alla quale parve per un momento, cosa inaspettata, fosse pure disposto. In tal modo il ministero Zanardelli è stato messo alla ·porta dalla Corona, che al solito nelle crisi sempre chiusa in domino nero questa volta invece è venuta fuori tutta decolletée. Altra prova che nelle monarchie costituzionali liberalissime è questione di forma soltanto perchè 1 re regnano e non governano. * * * E dalla medesima porta dalla quale, volente o nolente, è uscito l' on. Zanardelli è stato fatto entrare subit0 Ciccio Crispi, tutto trafelato, tutto gocciolante sudore per la corsa che aveva dovuto fare per risponder subito agli ordini ·ai S. M., presso cui, dopo le ultime rivelazioni bancarie che lo mettevano in fascio coi Giolitti e coi Grimaldi, non· si sarebbe mai aspettato di dover esser chiamato lui, come il restauratore della morale, della giustizia e della finanza. E la crisi che pareva dovesse subito risolversi appena venuto lui, si trascina ancora tra azioni coreografiche a pase di luce elettrica che finiscono colle non accettazioni del Cosenz, e i colloqui paterni che concludono colle dichiarazioni all'interlocutore che lui non ha alcuna malattia agli orecchi che l'obblighi ad una operazione nei timpani. Riuscirà il Salvatore di Ribera - davvero un inaspettato terno al lotto pei nostri colleghi del Don Chisciotte - riuscirà lui a comporre un' amministrazione per la quale gi'à gli sfuggono ogni giorno di mano gli elementi come ai pescatori le anguille? E se riuscirà, sarà sufficiente a Francesco Crispi, il più immediato tra i responsabili dell'attuale ro- ' vina morale, politica ed economica, sarà sufficiente presentarsi alla Camera con un programma giacobino confezionato in manicomio, per fare uscire dal pelago nel quale si trovano coll'acqua fino alla gola le istituzioni? Le tragedie ultimissime di questi giorni svoltesi a Bitonto, e a Giardinello, che dimostrano a caratteri orrendi, raccapric_cianti, qual BibliotecaGino Bianco

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