' . LA RIVISTA POPOLARE -quella afflizione che più li opprime; ·-da quel pensiero di "cui parlava· la povera vedova di Nuova York - ». . . . . . Arrivati al Comune, esaminati alcuni registri, scambiate alcune idee sul· modo di raccogliere e ordinare le , notizie -della popolazione scolastica, il maestro della quarta elementare, giovane di vivace ingegno, di buoni studii, valente quanto modesto, a cui era affidato anche l'incarico di sorvegliare come direttore, le cinque o sei scuole comunali (due in città e tre o quattro in campagna), mi propose di accon1pagµarmi a lui, giacchè egli era sulle mosse per visitare una delle scuole foresi - la più lontana, la più disagiata - e per raccogliere nel tempo stesso qual- .che informazione sui fanciulli di que' posti, che dovevano frequentare la scuola. Accettai, sebbene il caldo della giornata e dell'ora ci bruciasse, ·direi quasi, le vesti addosso. Lungo la strada, stretta, lunga, monotona, tortuosa, fiancheggiata da campi di frun1ento e di trifoglio, frastagliata da regolari piantate d'olmi, ai quali si attaccavano i festoni della vite dai pampini verdi e rossi, e spesso giallognoli, dai grappoli qua e là cenerognoli e nericci, perchè ammalati di· peronospora, il direttore mi diceva: « La scuola che noi visiteremo è posta nella parte più lontana del Comune; il territorio scende pian piano in. declivio verso il Panare, che l1attraversa laggiù, e che, tre anni or sono, uscendo impetuoso dagli .argini; scavò un piccolo letto all'estremità del Comune.· Adesso, ·ogniqualvolta il Panare è in piena, la corrente si apre da questa parte il suo sfogo, talchè i terrèni, che si trovano al suo contatto,- sono esposti .quasi ogni a-nno ai guasti della inondazione. Bisogna colmare lo scavo, e ricoridurre il Panare a' suoi confini ; ma finora danaro non èe n' è. - Si figuri intanto che cosa avviene della scuola I Quasi sempre, o nel n1arzo o nell'ottobre, e -specialmente in ottobre, in cui le pioggie sono più generali ·e. più insistenti, la scuola rimane divisa dagli abitanti del luogo, la maestra imprigionata. Bisogna far uso di una zattera per .tenere in comunicazione coll'altra parte del . territoriò le poche case esposte alla inondazione periodica. Cosi per ' ·Biblioteca Gino Bianco
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