La Rivista Popolare - anno I - n. 8 - 1 novembre 1893

-- LA RIVISTA POPOLARE namento della legge eterna del progresso, ossia la cessazione di tutti i privilegi e la .realizzazione di tutti i postulati della scienza, che saranno man mano consacrati dalla coscienza dei più, così nel campo economico, come in quello morale; riconoscono la necessità preliminare onde conseguire quello stato di cose, di una lotta, sia evolutiva o di apostolato ne' periodi normali, sia. rivoluzionario o di azione ne' periodi acuti, degli oppressi contro gli oppressori, degli sfruttati contro gli sfruttatori, de' diseredati contro i privilegiati, e accettano solo in questo senso Ja lotta di classe, che sarebbe anticivile se mirasse al predominio di una classe vittoriosa sulle vinte, che è santa se mira alla soppressione di tutte le classi sociali ed alla fusione di tutti gli elementi che le compongono in un popolo di liberi e cli eguali ; constatano che per combattere efficacemente questa lotta, è indispensabile l'unione di tutte le forze vive della democrazia radicale, che hanno comuni codesti intenti immediati, e che non potendo praticamente conseguirsi siffatta unione se ciascuna scuola pretenda di imporre alle altre scuole le proprie formale intorno all'assetto definitivo di questo o di quello istituto sociale, è mestieri che ogni scuola riservi solo alla propaganda scientifica la discussione di quelle formule, ed al popolo, nel pieno esercizio della sua sovranità, la loro attuazione; infine affermano di essere, col Patto di fr"tellanza, costituite in partito politico, coll'obbiettivo immediato della conquista dei poteri politici, onde ordinare il governo a repubblica democratica per la soppressione di tutte le classi e la sostituzione ad esse di un popolo di liberi e di uguali, per la soppressione di tutti i sistemi ed istituti privilegiati e la sostituzione ad essi di istituti morali ed economici informati ai principii che la scienza verrà additando, e la coscienza sociale adotterà. Bologna, 16 ottobre 1893. PIETRO TURCHI. IL CONGRESSO Preso in esame il quesito proposto relativamente all'organizzazione e all'indirizzo complessivo politico e sociale del Patto di fratellanza ; delibera: a) che la questione politica nel. partito repubblicano deve avere l'assoluta precedenza sulle altre; b) pur ritenendo che nell'organizzazione del Patto di fratellanza possano raccogliersi tutte le scuole economiche, deve tuttavia il partito svolgere e propugnare, per ora, nel suo programma economico quelle rivendicazioni che possono essere di pratica attuazione, dato l'avvento del governo popoJare e la ·trasformazione della proprietà individuale per modo che risulti il frutto di un lavoro effettivamente compiuto ; quindi: abolizione delle tasse che gravano direttamente e indirettamente sui consumi; trasformazione radicale degl'istituti econo .. BibliotecaGino Bianco

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