La Rivista Popolare - anno I - n. 8 - 1 novembre 1893

LA RIVISTA POPOLARE 2 49 mercianti ·italiani essi la faranno a piccole partite e provvedendosi col loro ·co1nodo della valuta n1etallica. Da quèste misere spiegazioni si corri.prende agevolmente che l'onorevole Giolitti ignora con1pletamente le condizioni del comn1ercio moderno non solo, ma ignora del tutto la ripercussione che deve avvenire sul mercato rnonetario per la caccia a\11 oro che dovrà essere data da molte persone in uno stesso tempo e da persone che devono procurarselo a qualunque costo. Gl' italiani non si saranno ili usi sulla portata del provvedin1ento; se si fosse illuso, l'onorevole Giolitti a quest'ora si sarà ricreduto, poichè la Borsa ha dato la più eloquente risposta che dar poteva al suo discorso, accogliendolo con un ribasso sulla rendita e con un contemporaneo rialzo del ca1nbio. Il saluto lo hanno dato in casa nostra, a Parigi e a Berlino, tra gli alleati e tra i ne1nici. Ebbene! Anche di questo saluto l'onorevole dottor Pangloss Giolitti è capace di dichiararsi soddisfatto e lieto. ECONOMIE E RIFORME. Date le condizioni d'Italia, quali risultano dagli ayvenimenti con1piutisi e dai bisogni ben constatati della nazione e dello · Stato, la parte del discorso di Dronero, sinora esa1ninata, ·sarebbe la più interessante e la più_urgente; ma quanto si sarà per dire, però, non merita 1ninore attenzione, specialmente perchè darà agio a far qualche previsione per il futuro. Un Ministero, sorto in nome delle economie e delle . riforme organiche, ha avuto il pregio singolare di non_ aver fatto nè riforme importanti, nè economie utili. In quanto ad econon1ie - aggravando l'indirizzo sbagliato del precedente Ministero - se ne fecero soltanto dove meno urgevano, cioè· nei lavori pubblici, nelle sole spese che possono dar lavoro agli innun1erevoli disoccupati i quali abbandonano la patria maledicendola, e che creano o sviluppano, sebbene non nelle sperate proporz1on1, nuove fonti di ricchezza. BibliotecaGino BiaJZ1co

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