La Rivista Popolare - anno I - n. 7 - 15 ottobre 1893

210 LA RIVISTA POPOLARE con mente· .libera e serena, diritto al mio fine, mi troverò, con buoni amici, agli avamposti anzi che alla retroguardia. Parlo in nome di quella onesta· lavoratrice borghesia, cresciuta su dalle ceneri fumanti della Rivoluzione, insolentita da coloro che o per cecità filosofica o per particolari interessi, confondendo .Ebrei e Samaritani, colpiscono la classe intiera invece delle sotto-classi. Perchè, a mo' cl' esempio, erano borghesi, qui, in Roma, quei malfattori della calce che, azzannata l'offa bancaria, erigevan sul vuoto case cli cartapesta e, rubando, arricchivano. Erano e sono borghesi i vampiri che vedremo, lordi di fango bancariq, alle Assise con le stimmate in fronte di Bonturo. 1 Parlo in nome di quella borghesia onesta e lavoratrice cui non resterà, andando di questo passo, nemmeno il manto per ricoprire le proprie nudità, di quella· borghesia onesta e lavoratrice che invisa agli ultimi strati sociali ha tutti i danni e le beffe dell'esser proprio e vede sulla sua testa accumulati gli ocl1 vec·chi e nuovi delle scuole rivoluzionarie. Io penso alla borghesia ~he studia, che lavora, che ne' lavacri di sangue,' purificò, appena nata, se stessa, che divinata dal pensiero degli Endclopedisti e dal genio di Voltaire, si affermav_a di fronte ai Borboni di Francia e dilagava ricca d'idee, di tenacia e cli forza sulla fradicia Europa. A questa borghesia io penso, non a quella che è recluta o avanzo cl' ergastolo. Ed è doloroso il vedere uomini valenti, di parte sinceramente democratica, scagliarsi anch'essi contro tutta la borghesia. E son frasi d'uso queste: « panciuti borghesi, borghesi affamatori », e da quando Pietro Ellero uscì con la tirannz'de borghese, chi pit1 ne ha piìt ne mette. Ma quali e quanti i « panciuti »? quali e quanti gli « affamatori » e i « tiranni » ? O si parla a vanvera, o la democrazia colta intende di portare davvero anche nello studio delle scienze sociali quello .sperimentalismo e quella sapienza d'analisi c·he . tanto hanno spinto innanzi le scienze esatte. In questa seconda ipotesi bisogna pure applicare a questa grande famiglia che si chiama « borghesia » tutte quelle classificazioni che sono necessarie. Ciò vogliono la verità, la · giustizia, l'equità. * * * La Natura ha detto « ama » all' Essere. Ha detto « procrea ». Ha detto « non estinguerti ». « O a traversò le lacrime e i dolori della vita, o in mezzo alle agiatezze, prosegui la specie. O Creso o paria, 1 Barattiere ricordato da Dante. BibliotecaGino Bianco

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