LA RIVISTA POPOLARE ma perchè nel descriver ciò egli sentiva vivissimo il desiderio di piacere alla dama bellissima, e perchè essa, gis tanta riservata e altera, già sì disprezzatrice delle tante lodi e degli inchini che cento e cento belli e ricchi giovani signori le facevan sempre, perchè ella che pareva sempre avvolta nella nube del proprio dolore, gli stese la mano nel lasciarlo, dicendogli: - Ci rivedremo ? A. F. ( Continua). IL TRASPORTDOELL'ENERGIEALETTRICA ·nA TIVOLI A ROMA 1 Il nostro egregio amico, dott. Angelo Banti, ristabilitosi <la una recente malattia che ]o aveva colpito, nel prossimo numero incomincierà di nuovo a trattare argomenti scientifici con quella forma piana e geniale che lo distingue fra i moderni scrittori. Ci è grato di fare oggi un cenno di una pubblicazione che egli ha fatto sul trasporto elettrico dell' energia da Tivoli a Roma ed addi tarla come uno dei vari lavori che uscendo dalle mani di uno scienziato riesca a farsi' leggere con interesse e compiacimento anche dai . profani del tecnicismo. La pubblicazione dell'amico nostro si divide in cinque capitoli, che, per quanto ci sarà concesso, procureremo riassumere in poche parole. A Tivoli, alla gaia cittadella che si stende sul colle tiburtino, l'antico A.niene precipitando da un'altezza di oltre 100 metri forma qua e là delle superbe ed incantevoli cascate e cascatelle che furono sogno di poeti: di Catullo, di Virgilio, di Orazio. I moderni scienziati scorgendo. in quelle cadute tanti generatori naturali della forza, senza deturpare il loro aspetto artistico, cercarono · di utilizzarle nello svolgimento delle nuove industrie, per recare vantaggi all.' umanità. E di vero tante piccole diramazioni di quelle acque, che servivano ài modesti opifici di Tivoli, riunite in un unico collet1 Dott. ANGELO BANTI, Il trasporto dell'energia elettrica da Tivoli a Roma. (Tip. Elzev., Roma. L. 1). BibliotecaGino Bianco
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