I 162 LA RIVISTA POPOLARE E in una guerra, vincitori o vinti, i lavoratori pagheranno le spese e risentiranno tutto il danno. I dati 1niei sono incompleti? le mie indagini sbailiate? i proposti rimedi inefficaci? Ebbene! Gli uomini di buona fede, che an1ano il popolo come me, mi correggano, rettifichino, completino le inie osservazioni. 1 I. Nessuna parola di scusa per la strage di Aigues-Mortes; non ·mi proverò· ad attenuare le esagerazioni divulgate in Italia, specialn1ente in quanto al numero dei morti; non ricorderò che nei precedenti dolorosi e analoghi avvenimenti - compresi· quelli fan1osi di Marsiglia - il numero dei morti e dei ferì ti fu maggiore tra i Francesi ; non interloquirò sulla condotta del Gov~rno italiano, come sempre, fiacèa e so1nmessa verso i Governi stranieri un poco forti, e prepotente, liberticida, feroce all'interno. -Osserverò soltanto questo: oggi sociologi e criminalisti non assolvono i ladri e gli omicidi, non li difendono, anzi li puniscono più o 1neno severamente, ma studiano le cause · che inducono l' uomo a rubare, ad uccidere; non giustificano il fatto, ma cercano di spiegarselo sia coi fattori antropologici, sia coi fattori sociali. Il_ 1netodo che gli scienziati adoperano verso i delinquenti seguiamolo per gli assassini di Aigues-Mortes e facendo adottare alla politica i procedimenti della scienza fare1no ad un te1npo cosa utile ed onesta. Anzitutto· co1ninciamo dal constatare, che la caccia 1 La spiegazione che dei fatti di Aigues-Mortes hanno dato l' inchiesta del Figaro e il comunicato ufficioso della Stifani sulla relazione della inchiesta del console italiano in Marsiglia, sig. Durando, vorrebbe far intendere che non si sia trattato di concorrenza del lavoro. Le due inchieste, tardive e sospette, non tolgono opportunità a questo qualsiasi scritto, poichè la causa del risentimento in genere contro gl' Italiani, che si esplicò ad Aigues-Mortes per altri moventi, rimarrebbe sempre quella. Il fatto com'è spiegato dalle due inchieste, mostrerebbe del resto che ad Aigues-Mortes gl' Italiani non sarebbero odiati. BibliotecaGino Bianco
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