La Rivista Popolare - anno I - n. 6 - 1 ottobre 1893

LA RIVISTA POPOLARE I 79 come un bel raggio di sole di primavera, e, se gli uo1n1n1 di buona volontà - se pur ne sono in tempo - non si uniscono tutti per rin1ettere in carreggiata le cose, tristi ben tristi saranno davvero gli ultimi giorni della fine del secolo! Forse nel 199 9 saranno al potere i legalitari l Vedren10 anche questa e la burletta s:1rà- allora completa l Anche essi per ora sono senza capo nè coda; quando troveranno il capo, è sperabile, che metteranno alla luce del sole anche la coda. E sarà tanto di guadagnato; ci sarà un equivoco di 1neno, e ci sarà pure un gruppo di 1neno - costituito da valentuomini - 111asconclusionato .... sconclusionato quas1 come ques~o mio articolo . . . . ed è tutto dire l ETTORE Soccr. I NUOVI TEMPI Nacquer gli umani,· un genio si pose loro a' fianchi, e con vigor spronandoli, quando pareano stanchi: Orsù, gridava, il termine de , l viaggio è assai lontan. Varcar dobbiamo oceani in mezzo a le tempeste, profonde solitudini di vergini foreste, per entro dense tenebre con brando è /ace in 1na~. Sgomenti allora i mutoli' custodi de le selve là fra l'alto silenzi·o sentzro urlar le belve, che a sè dinanzi intrepido fugava il cacciator. ~Biblioteca Gino Biancò. - • • ,. I . \ . \

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