LA RIVISTA POPOLARE puro amor della patria (anche se audacemente o· stoltamente irriso), inanellare tutti i concetti possibili del moderno progresso sociale. Ecco l' imn1ensa sintesi feconda. È necessario che gli artigiani d'Italia, più. ancora che in addietro, dicano serian1ente, senza reticenze od esitanze, quali siano i lor bisogni, le loi-o aspirazioni e i pensati rimedi ai n1ali che li tonnentano. È necessario che si organizzino più salda1nente e rinnovellino la propria vita. E vadano innanzi senza tema d' esser chiamati eretici, senza debolezza nè rigidità, che, come Mazzini scriveva ad un suo an1ico, non si d~ve far del partito una SaùzteVélzéJne. Non chiese, nè cenacoli. Non diciamo ciò per ripeter quello che ingiustamente fogli ufficiosi dissero del Congresso di Reggio. O debbono essi lagnarsi? Lo dician10 per noi: ne abbiamo un certo diritto: non servimn10 mai a' Governi. Non n1endicbiamo quindi alleanze, nè meno le vorremn10 se non fossero spontanee. Ma diciamo che la de1nocrazia popolare sarà forte davvero, e potrà vincere il comune ne1nico uno e triplice, soltanto quando coopererà amicamente a combatterlo, invece di rincorrersi e rabbuffarsi a vicenda, e quando sovra la parte porrà, come un' iddia, l' un1anità. ANTONIO FRATTI. SENZACAPONÈCODA Senza capo nè coda! Un articolo, come questo titolo, rispecchia stupendamente lo stato dell'Europa nei tempi felice1nente civili nei quali viviamo. Senza capò nè coda i Governi, i partiti, la politica tutta. Domina ovunque sovrana, assai più della confusione, BibliotecaGino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==