. . LA RIV!STA POPOLARE 137 mestead ed altre analoghe in Europa ci corre una differenza enorme, senza dire che col siste1na dalla democrazia sociale vagheggiato sarebbe assolutamente impossibile una strage ingiustificata e iniqua co1ne quella di Caltavuturo. E concludo ricordando che colla nazione ar1nata di• vengono ognora più rare e difficili le guerre offensive, non popolari, non n_azionali; e che essa rappresenta, quindi, il mezzo più idoneo per avviarci a quello stato di pace interna ed esterna, ch1 è l'ideale più elevato e che deve far si che le armi debbano cedere del tutto alla ragione e il diritto debba prevalere sulla forza. D.r NAPOLEO E COLAJANNI. L'EDUCAZIONENAZIONALE Non credo che I1espressione pii.1 sincera e più onesta del patriottismo sia quella definita dal motto francese « chauvinisme >) , il cui significato è ormai accettato in tutti . . 1 paesi. Non credo cioè che l'amor della patria debba manifestarsi nel glorificare ad ogni istante, in ogni particolarità anche più meschina, il proprio paese, e nel non volere riconoscerne i mali e i difetti. A questo modo di pensare conduce ordinariamente la passione di partito e la smania d'ingraziarsi le masse popolari comune pur troppo agli uomini politici. Vi concorre poi efficacemente l'istinto regionale e non raramente il soverchio amore del proprio campanile. Ufficio del patriota ill~minato e seriamente ·amante del proprio paese credo invece sia quello di rilevare e accertare quanto -in esso sia .difettoso, dannoso e turpe, denunziarlo ·apertamente e operare con efficacia e con amore indefesso alla ricerca ·del rimedio . . Biblioteca Gioo Bianco .., I.,.
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