LA RIVISTA POPOLARE . . 'Clibreve durata, contro il pericolo di vicini· che in armi -vi circondano da tutti i' lati e insidiano all'indipendenza . . . . e alla libertà altrui. La nazione armata, data questa dolo:. ·rosa situazione, rappresenta· il male minore e per chi, da . . . . umile positivista, non spera nel bene assoluto e immediato, è quanto può sperare senza rinunziare al· resto per l'av- . venire. . . · Di certo meglio sarebbe dare. una battaglia per otte- - . ~nere una ge-rierale trasforn1azione sociale, che rendesse . . impossibile le lotte interne ed internazionali, anzichè combattere per riuscire alla nazione armata. Ma anche qui si din1entica che questo fine secondario - la nazione armata - diviene al1a sua volta mezzo efficace per guadagnare con sicurezza le future grandi battaglie contro il ca- ·pitalismo e contro la borghesia; per raggiungere il fine più vasto e più comprensivo : la trasformazione sociale. · Ma la nazione arrnata si prestò alla repressione dei ·proletari in· Homestead .... È vero; e ad ·altre repressioni identiche si potrà forse prestare. Perchè? Perchè ciò che desiderano e chiedono alcuni, molti proletari, non lo de- ·siderano ancora tutti i proletari, non lo chiede-almeno la loro grande maggioranza. Il giorno in cui la causa socialista sarà propugnata dalla maggioranza di un popolo, o almeno da una di quelle minoranze attive e coscienti, che fanno le rivoluzioni vittoriose, il sistema della nazione armata • sarà il più efficace coefficiente della vittoria. ~ · ,.E, per quanto intransigenti e meticolosi si possa essere . . . dato ch_e la l?tta armata ci· debba essere per ':'edere trionfare l'idea socialista, nessuno vorrà negare che l'ostacolo . . da superare sarà minore colla nazione armata che coll 'eser- . . · cito stanziale;· , ,. · · ·E senza arrivare a questo n1ome11tosupremo chiunque ~èJonèsto ·dovrà· riconoscere -che·tra la repressione di HoBibliotecaGino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==