La Rivista Popolare - anno I - n. 5 - 15 settembre 1893

LA RIVISTA· POPOLARE 149 Un uomo grasso, tutto vestito di nero in un modo insolito, un prete di sicuro, poichè ne avea veduto qualcun altro poi, avea detto m tuono burbero a sua madre : - Ma, quando siete tanto miserabili, potreste fare a meno di procrear figliuoli I La madre per tutta risposta l'avea serrata al petto, baciandola con un impeto di passione sulle guancie. Fior di ginestra quel bacio lo sentiva tuttora; ed ogni qualvolta la notte non poteva trovar requie sul giaciglio di strame accumulato nella capanna che gli serviva di ricovero, ella, la povera fanciulla col ventre vuoto e le membra addolorate, pensando a quel bacio si addormentava con un sorriso sulle labbra. Contava allora tredici anm. * * * Un giorno che, camminando scalza sulla neve, era dovuta andare alla fonte lontana ad attingere acqua per una donna che le avea promesso in ricompensa due cucchiai di granturco bollito, avea sussurrato fra sè: - Non capi'sco che gusto ci sia a campare! Parole raccapriccianti in bocca di chi a quell'età, nell' inconsapevolezza felice delle ore che passano, trascorre il tempo negli ingenui diletti' fanciulleschi,. che sono per noi, fatti adulti, i più sorridenti ricordi del passato. Chi ogni tanto, nei rari momenti di quiete serena che son possibili in una vita agitata, resa più travagliosa dai bianchi cape1li che spuntano, chi non si compiace di volgere il pensiero a quell'età inconsapevole e riviver fanciullo ancora nella memoria dei tanti e vari incidenti tutti brio, moto, gioia, affetto? Le éorse sui prati fioriti, le veglie tranquille accanto al fuoco col babbo ·che legge e la mamma che rammenda, le biricchinate di sotterfugio, quel passerino allevato con tan_tacura, i lieti compagni di scuola, il vaso di fiori sulla finestra innaffiato tutte le mattine, i vestitini della domenica indossati ·con tanto sussiego, la_prima lettera scritta per il capo d'anno, i dolciumi regalati dal nonno ! ... Ebbene, a quell'età Fior di ginestra era stufa della vita. Spesso ella si recava sul tumulo della madre a ·deporvi un mazzolino di fiori campestri e s' inginocchiava giungendo le inani. Nessun prete aveva insegnato a lei le solite orazioni rituali in una lingua inBibliotécaGino Bianc0

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