LA ·RIVISTA POPOLARE 139 Il brigante leggendario delle boscaglie italiane, lo strano tipo tra il feroce e il cavalleresco che ogni straniero visitatore d'Italia si fa ancora un dovere d'incontrare nèi suoi ricordi di touriste, non è ancora scomparso. Dovunque accadono aggressioni e rapine, ma il vero brigante è una nostra specialità. E, peggio del brigante., è speciale presso di noi l'ammirazione paurosa, fantastica verso di lui. Tutta una provincia è tributaria di due miserabili che recitano la parte di protettori e per tali sono accettati anche da persone di un certo grado sociale. E ciò nel '93. In quale altro paese succede codesto? La ca1norra vive ancora ed è possibile nel mezzogiorno d'Italia con le sue regole, le sue gerarchie, le sue imposizioni accettate dal pubblico. Da noi, da noi soltanto, si fa commerci.o di fanciulli destinato a· conservare quella fioritura di vagabondaggio che tanto ci onora presso tutte le nazioni civilizzate. Non parlo poi della ripugnanza, assolutamente nazionale ed estesa alle classi più colte ed elevate, a ricorrere alla protezione della legge. Da noi ciascuno si sente giudice e giustiziere e troppo spesso la spada del gentiluomo scende al livello del coltellaccio del marrano, perchè non lava un insulto, ma compie una vendetta. Le nostre frodi commerciali han.no sollevato reclami ·ovunque, incominciando dalle Camere di commercio dei nostri connazionali all'estero, dai nostri Consolati, dalle nostre agenzie. Si è giunti a ri1andar sabbia per semi d'avena o d'anice, 'acqua insudiciata per vino da taglio! L'incoerenza politica delle masse italiane sembra un colmo. Non c'è italiano, disinteressato ne' suoi giudizi, che non dica peste contro il Governo; ma se si ~uole entrare in Parlamento, guai a chi si presenta senza programma governativo, fatte poche eccezioni. Lo sanno bene i nostri carissimi amici legalitari l Si ha un bel dire di pressioni, di corruzione. Il fatto è che la maggioranza della popolazione riverisce il padrone che c'è, qualunque esso sia. È l'istinto del servo, è'la tradizione della servitù? Ovvero è che la filosofia nazionale preferisce il padrone ingrassato a quello che si deve ingrassare? Biblioteca Gin0 J3ianco. V ~ ..
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