126 LA RIVISTA POPOLARE Ci hanno mai pensato i nostri governanti, che si son messi a condurre il carro dellv Stato colla stessa spensierataggine colla quale si può guidare un calesse a quattro ruote tirato da un cavallo centenario, lungo le strade maestre di campagna? * * * I giornali tutti - anche i socialisti più informati - hanno smentito nel modo più reciso che Cipriani avesse organizzato un complotto anarchico. Come si possa organizzare anarchicamente, ossia senza governo, senza direzione, un complotto, questo poi non lo sappiamo, ma il certo si è che sotto l'azione di un complotto anarchico, per un cinque giorni, a far poco, l' Italia ci è stata. Giolitti presidente del Consiglio e ministro dell'interno, a riposarsi m seno alla famiglia a Cerasole Reale; Rosano a recitar le sue devozioni ai piedi della Madonna di Pompei; Grimaldi a godersi la vita chi sa dove; Gagliardo a Biella; Finocchiaro ad Acqui; Santamaria a Napoli; Martini a Città di Castello; Lacava in Basilicata; Racchia con Sua Maestà il Re a spassarsela alle grandi manovre ; a Roma non son rimasti nel periodo acuto delle agitazioni, che due ministri, quello della guerra e degli ,esteri, che tutti e due per non saper che pesci si prendere, _hanno prefedto non prenderne nessuno. se· in Italia la democrazia invece di perdersi in quisquilie teoriche, talora persino grammaticali,· si trovasse in certi momenti orga~1izzata, non a base di chiacchiere, che occasioni meravigliose queste! Altro che minestra scodellata! I nostri governanti ce la mettono addirittura nel cucchiaio, e non dovremmo avere altro disturbo se non quello d'aprire la bocca I Ma dall'anarchia si passerà ora alla pazzia? Parrebbe di sì, perchè i giornali ufficiosi, in vista di una prossima convocazione straordinaria della Camera, già cominciano a parlare della splendidissùna cera di Francesco Crispi che, poveretto, colle sofferenze che ha, farebbero molto meglio a lasciare in pace a pregare sulla tomba del prestanome don Achille Lanti buon'anima sua. * * * Ma si consoli Sua Eccellenza Giolitti I Se dei disordini sono avvenuti e avvengono in Italia, in Austria ne1nmen9 si scherza. BibliotecaGino Bianco
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