LA RIVISTA POPOLARE CRONACA POLITICA L'agitazione pei fatti di Aigues-Mortes era appena appena calmata, che a Napoli un'altra di maggior gravità subito ne cominciava per le violenze e le stragi compiute dalla polizia italiana - non francese, e nemmeno tedesca - in occasione dello sciopero di quei vetturini, doventati feroci per la concorrenza dei trams - altro brutto fenomeno economico, anche questo, che ha dei punti di contatto con quello di Aigues-Mortes. Ma mentre ad Aigues-Mortes, tra i 7 morti e i 31 feriti - ormai le cifre sono ufficialmente confermate - non ve n' è stato nemmeno uno inferiore ai 18 anni - per quanto la stampa gallofoba nei primi giorni abbia messa tutta la sua buona volontà per dare ad intendere persino di stragi- di bambini lattanti in braccio alle madri - a Napoli, i feriti n~lle repressioni poliziesche sono stati qualche centinaio, e tra i morti anche un fanciullo di 9 anni. Il de(irium sanguinis della polizia è giunto a tal segno, che la popolazione, per quanto la più pacifica del mondo, ~izzata, inviperita, ha finito col rispondere al sangue col sangue, colla violenza alla violenza, e poliziotti accoppati o feriti si son visti cadere in mezzo alle strade ed ai vicoli di Napoli. Oggi, la semi-sospensione .del prefetto, lo stato d'assedio proclamato,. 3000 arresti eseguiti a casaccio ·_ al solito, specie tra radicali d'ogni tinta - le concessioni fatte ai vetturini di tutto quel che volevano - anche di quello che si traduce tutto a danno del pubblico, che avrebbe diritto di esser considerato anche lui per qualcosa - sembra sieno state le 'ceneri sul fuoco della terra partenopea .... Ma il fuoco è spento? è spento a Napoli ed altrove? Il fuoco che non è poi altro che il malcontento che dopo tant3: lunga incubazione comincia a sfogare ·qua da un cratere là da un altro, qua con una strage di vetri, là con una' rottura di condotti di gas o co11'incendio dei veicoli del tram, questo fuoco può essere spento da un po' di cenere? Certi boati, certe fiamme, certi· lapilli che da un pezzo in qua a brevi distanze butta fuori il temuto vulcano1 non sarebbero i prodromi d'una non lontàua eruzione ? BibliotecaGino BLanco
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