La Rivista Popolare - anno I - n. 4 - 1 settembre 1893

LA RIVISTA POPOLARE 123 NOTE SCIENTIFICHE Il numero sessanta pres~o i Babilonesi. I Babilonesi dividevano il circolo in 60 gradi e il grado in 60 minuti. Dai frammenti- della storia babilonese del Beroso, risulta che la loro cronologia politica e mitica era fondata sopra un sistema sessagesimale. Essi contavano per sossi e sari ,- il sossos rappresentando 60 anni, il saros 60 moltiplicato per 601 ossia 3600 anni. Il neros è ricordato da Beroso come rappresentante I o moltiplicato per 601 ossia 600 anni. Le nuove scoperte fatte a Babilonia ed a Ninive confermano questo sistema di contare per sessanta. Il dott. Hincks (in un articolo sopra la mitologia assira, pubblicato nelle Transactions of the Royal Irislt Acadtmy), osserva che il dio Anu si rappresenta congiunto col numero 60. Il Rawlinson nota la presenza del 60 in iscrizioni_ cuneiformi, ed il dott. Brandis poi, in un' importante sua opera; arrivò alle mede.: sime conclusioni, dimostrando di poi che la numerazione per 60 si applicava indistintamente a tutti i pesi e misure. Odontologia antica e moderna. Il signor Raymond pubblica nella North American Rcview un interessante ~rticolo sulla odontologia presso gli antichi. Osserva che fin dall'antico fu data ai denti molta importanza, e a prova di ciò riporta anche alcuni passi della Bibbia. Gli Egiziani avevano, secondo Erodoto (500 anni a. C.), degli studiosi che si applicavano a vari rami della medicina, e fra essi si notavano anche coloro che si occupavano dei denti. Infatti, dei denti riempiti d'oro sono stati trovati nella bocca di alcune mummie. Ippocrate, Galeno ed anche Aristotele fecero degli studi in odontologia, e un medico arabo, Albacatis, dette delle regole, 100 anni a. C., per sostituire i denti perduti con ossa d'animale o con avorio. Nel museo di Papa Giulio si vedono delle bellissime dentiere etrusche, lavorate in oro. Anche il medio evo ebbe degli specialisti, e nel settimo secolo furono pubblicate delle opere in proposito in Francia e in Inghilterra. La reputazione dei dentisti americani è ora divenuta mondiale. Negli Stati Uniti IÒ sviluppo dell'arte dentaria è enorme. In uno degli stabilimenti n~i quali si fabbricano dei meccanismi e materiali relativi, lavorano nientemeno che milleduecento operai. In tutta la Confederazione s1 fabbricano annualmente circa 40 milioni di denti di porcellana. 8jbliotèca ·$ioQ Btanco

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