La Rivista Popolare - anno I - n. 4 - 1 settembre 1893

116 LA RIVISTA POPOLARE rivoluzione o una evoluzione già compiuta. Liebknecht difese con eloquenza la nobile condotta sua e di Bebel nel 187 o, quando levarono in Germania una fiera protesta contro l'annessione dell'Alsazia e della Lorena. E tanto coraggio procacciò loro una severa condanna. * * * Sul lavoro delle donne parlò bene la l(ulichioff e si ammise che dev'essere meglio protetto, e, se uguale a quello degli uomini, ugualmente retribuito. > La organizzazione nazionale e internazionale dei sindacati ammessa secondo le proposte della Commissione dette agio 'all'egregio prof. Labriola ed agli italiani di fare una proposta aggiuntiva che ha un triste valore di attualità per gl' italiani, che vanno a fare concorrenza ai lavoratori degli altri paesi facendosi odiare e dando occasione a scene sanguinose e dolorose, co1ne quelle recentissime di Berna e di Aigues-Mortes. La Commissione propose e il Congresso accettò un ordine del giorno secondo il quale: ~1antenendo le risoluzioni relati ve all'organizzazione sindacale adottata dal Congresso di Bruxelles ed affermando il dovere della classe lavoratrice di organizzarsi in gruppi di mestiere · dichiara che gli operai dell' industria, dell'agricoltura e della marineria sono obbligati: I O di· rnggrupparsi in associazioni di mestiere, onde poter difendere i loro interessi professionali, aumentando i loro salari e resistendo a1lo sfruttamento capitalista; 2° di riunirsi,' dovunque sia possibile, in federazioni nazionali i sindacati degli stessi mestieri che hanno gli stessi interessi; · 3° di formare, con· l'accordo delle Federazioni nazionali, una Federazione internazionale delle professioni organizzate, onde unire in un solo fascio le organizzazioni dei differenti paesi; 4° di òrganizzare regionalmente, nazionalmente, internazionalmente, dovunque sia possibile, le associazioni sindacali di tutte le pro~ fessioni onde avere, nella lotta sui salari, la coesione e l'accordo fra i lavoratori di tutte le corporazioni; SO di comunicare da paese a paese, coi segretariati del lavoro e con i segretariati internazionali ; 6° di stabilire dovunque, ove non esistano ancora, per l'iniziativa dei lavoratori e per l'intervento dei pubblici poteri delle Borse o Camere del lavoro; BibliotecaGino Bianco

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