., LA RIVISTA POPOLARE 115 dal punto di vista della realizzazione delle riforme d'interesse immediato: raccomanda, per conseguenza, agli operai di tutti i paesi di conquistare i loro diritti politici e di servirsene in tutti i corpi legislativi ed amministrativi, per realizzare le rivendicazioni del proletariato e per imp~dronirsi dei pubblici poteri, che oggi non sono che degli istrumenti di dominazione capitalista - per trasformarli in mezzo di emancipazione del proletariato ; 3° La forma della lotta economica e politica deve essere determinata, secondo le circostanze, dalle diverse nazionalità. Ma in tutti i casi occorre di mettere in prima linea lo scopo rivoluzionario del movimento socialista, che tende alla trasformazione integrale della attuale società dal punto ài vista morale e politico. In alcun caso l'azione politica può servire di pretesto a compromessi o alleanze che intaccherebbero i principì o l'indipendenza dei partiti socialisti. II. Considerando che nello stato attuale 1 corpi rappresentativi non riflettono esattamente le tendenze dei loro mandanti; Considerando che nella maggior parte dei paesi il sistema attuale delle circoscrizioni ed il regime delle maggioranze aumentano ancora la disunione esistente tra la volontà del popolo ed i voti dei suoi rappresentanti; Il Congresso, per assicurare più completa la realizzazione del principio della sovranità popolare, si pronuncia in favore del diritto di ini- .,, ziativa, del referendum popolare e della rappresentanza delle minoranze. * * * Della discussione e della votazione nell' insieme abbian10 motivo di rallegrarci. Fu vivace con1e nel Congresso di Bruxelles la lotta tra Domela Nieuwenhuis e gli olandesi da· un -lato, e Liebknecht e i tedeschi dall'altro, sul con~gno che dovrebbe tenere il partito socialista in caso- di guerra. Il primo sosteneva i _mezzidiretti e immediati, cioè lo sciopero generale ed all'occorrenza la rivoluzione. Prevalse il secondo, che propugnò i mezzi indiretti, e cioè il dovere nella democrazia socialista di combattere lo chauvinisme delle classi dominanti, di rafforzare i vincoli di so-. lidarietà fra gli operai delle varie nazioni e di adoperàrsi incessantemente per abbattere il monopolio capitalistico, caduto il quale la ·guerra sarebbe stata impossibile. Il dott. Adler, il valoroso capo dei socialisti austriaci, giustamente osservò che la proposta del Ùomela supponeva una . 8jbliot ca Gin0 Bian00 ,.
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==