IIO LA RIVISTA POPOLARE ci sia - con par9la inspirata deplorò il fatto, ebbe gli applausi anche dagli avversari irreconciliabili ; poichè la verità s'impone a tutti, pure a c~loro, che colle loro opere cercano cancellar la l D.r NAPOLEONE COLAJANNI. IL CONGRESSOSOCIALISTADI ZURIGO Da qualche te1npo comincia a prevalere l'abitudine di mettere in canzonatura i Congressi e i congressisti; noi dichiariamo subito, che ne riconosciamo in generale l'utilità quando si occupano di questioni veramente importanti e non si riuniscono a breve distanza l'uno dall'altro per discutere sullo stesso argoment_o. Con ciò abbiamo detto che il Congresso socialista di Zurigo ha avuto le nostre simpatie, quantunque riunitosi poco dopo quello di Bruxelles. E ci rallegriamo che in ultimo si •sia deciso - a proposta di Singer - la riunione del futuro Congresso da qui a tre anni in Londra. . In attesa che speciali collaboratori della Rivista discutano alcune tra le più importanti quistioni trattate a Zurigo e che furono oggetto di votazione, ci li1nitiamo oggi a farne, per così dire, la cronaca e ad aggiungere poche nostre considerazioni. Anzitutto a proposito di questa riunione d'indole veran1ente internazionale, con una certa compiacenza si è constatato da certuni che il carattere delle singole nazionalità ha spiccato nello svolgimento delle varie proposte. E che perciò? Noi crediamo che s' illudano coloro che in una probabile, 1na ren1ota organizzazione internazionale, affermano possano scomparire del tutto le note particolari di ciascun popolo. In !svizzera tre nazioni vivono e agiscono armonicamente da qualche secolo, costituendo un piccolo campione di organismo internazionale; eppure non è diffiBibliotecaGino Bianco
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