La Rivista Popolare - anno I - n. 3 - 15 agosto 1893

LA RIVISTA POPOLARE 93 legata al Gov.erno - ormai ridotto alla più semplice espressione ·_ a combattere com'egli combatte, sempre all'assalto, come un antico cavaliero, chiamando pane il pane e ladri i ladri. Com'è naturale, a Trani, a Corato, a Napoli, e in altre località, tutti i sinceri democratici hanno espresso la loro gioia per l'elezione dell'amico nostro. Non l'avessero mai fatto! Le dimostrazioni sono state sciolte coi soliti squilli, colle solite violenze dei birri, dai quali, a Trani, si è persino giunti a minacciare col revolver in pugno un deputato, l'on. Pansini professore dell' Vniversità di Napoli, il quale si trovava alla testa degli acclamanti. ' E uno dei tanti esempi della libertà illimitata che si gode in Italia! * * * L'onorevole Luigi Ferrari che, a quanto affermavano i legalitari, doveva essere la ninfa Egeria di Sua Eccellenza Brin, ministro degli esteri, o alla Consulta è la quinta ruota del carro o dà gran brutti consigli per guadagnarsi il favore di Numa. Come si sa, S. A. R. il principe di Napoli assisterà in foi:_ma ujjìcialissùna alle grandi manovre tedesche che s'inizieranno a Metz, nel cuore cioè dell'Alsazia. Non v' è uomo di buon senso che non veda, senza essere un Niccolò Mac"4iavelli, come ciò ferisca le sante suscettibilità dei francesi. Che faremmo tutti quanti noi italianì, niuno escluso nè eccettuato, se un figlio di Carnot assistesse, insieme a Francesco Giuseppe, a delle grandi manovre navali a Trieste? * * * La comaz1one di I o milioni di monete di rame, e la stampa di 30 milioni di biglietti da una lira sono i rimedi che il ministro Grimaldi ha escogitati per risolvere la questione degli spezzati d'argento in fuga per l'estero. ' E dunque il corso forzoso fatto uscire dalla porta dai Magliani con un'operazione finanziaria che poco mancò soffocasse nella stretta il contribuente, è il corso forzoso che, rientratq per un finestrino coi biglietti consorziali, ora torna coram populo, con tutte le sue valigie, da dove era stato sinora apparentemente confinato. Sono bastati due semplicissimi decreti reali per il lascia ·passare ! * * * La lotta elettorale in Francia si acuisce tutti i giorni di più. I monarchici clericali mascherati da repubblicani ralliés, gli opportunisti BibliotecaGino Bianc0

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