La Rivista Popolare - anno I - n. 3 - 15 agosto 1893

LA RIVISTA PGPOLARE gamo nel 123 7 pavimentava di mattoni le piazze, e nel I 391 aveva già selciato persino le strade esterne, mentre il municipio di Berlino fino nel 1671 ordinava che ogni villano, venendo al mercato, fosse tenuto a portar via una carretta di spazzatura .... e parecchi municipi di certe regioni d'Italia, ancora nell'anno che corre, sono poco più avanti del municipio di Berlino nel I 67 I. Acque che si fermano. 11 fiume Motala, uno degli emissari del lago \Vetter in Isvezia, sembra decisamente voglia far concorrenza alle acque del mar Rosso dei tempi cli Mosè. In certi periodi le acque restano ferme nel lago e cessano di scorrere nel Motala, il cui letto si mette subito al secco. Questo fenomeno, che gli abitanti vicini chiamano llfatalastroms stadnande, Si è verificato già sei volte nel xvr secolo, dodici nel XVII, diciotto nel XVIII. Gli scienziati ancora non hanno trovata una soddisfacente spiegazione. Il linguaggio dell'uomo paleolitico. In un breve e succoso scritto l'illustre Daniele G. Brinton, studiando le lingue più semplici dei popoli pitl bassi della gerarchia umana, cerca stabilire quale possa essere stata la lingua dell'uomo paleolitico. Essa dovè certo esser molto pitl rudimentale di tutte le lingue a noi note, perchè, oltre ad aiutarsi col gesto, non aveva forme a!cune grammaticali, nè preposizioni, nè numeri, nè distinzioni tra singolare e plurale, maschile e femminile, passato e presente. Le nuove teoriche criminali e il Talmud. ' E noto come oggi la scienza inclini a vedere un pazzo m ogni delinquente. Ora è curioso constatare come le idee dei moderni scienziati sieno comuni con quelle del Talmud. Nel Talmud babilonese (trattato Sotah, fol. 3-A) si legge infatti: « Un uomo non commette un reato se non quando sia penetrato in lui un germe di pazzia ». Questa opinione era diffusissima fra gli autori ebrei. Nel commento di J archi Salomone, detto per abbreviatura Rascì (celebre rabbino di Troyes, morto verso il I 105) 1 al capo V, vers. 12 del libro dei Numeri, dove si parla della gelosia del marito verso la moglie è detto: · (< I nostri maestri ci insegnarono che l'adulterio non è possibile, se gli adulteri non siano affetti da pazzia ». BibliotecaGino Bianco

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