LA RIVISTA POPOLARE laggit1 ove spuntano rovi a piè delle colonne nel chiostro e pare compongano ghirlande funebri. Ti recisero la lunga finissima capigliatura, ma tu sei sempre bella; i tuoi grandi occhi neri non mandano più scintille, ma tu sei sempre bella; candida più dell'avorio e della neve, candida quanto l'anima tua; tu saresti sempre bella, anche se di te rimanesse solo la luce degli occhi tuoi, specchi dell'anima tua mistica e profonda. Non maledire a chi ti diè la vita, nè al destino! AvYertimento superfluo: tu sei troppo buona. Tu non eri nata a morir ne' chiostri, ma a viver nei cieli dell'amore. Tu non maledici neppure a quei fantasmi neri, di nero vestiti, che dicono di onorar Dio oltraggiando la naturn e la bellezza, bestemmiando la vita, negando la luce. Tu nella tua mestizia sorridi. E mandi lontano un saluto, e hai nel cuore un nome. E lo chiami, e gli favelli, e lo carezzi nelle veglie solitarie e malinconiche. Egli è l'arcangelo delle tue estasi. Lo ami sì che il mondo intero leggerebbe a chiare note il tuo amore nel tuo volto, e pure nessuno lo sa. Solo le oscure pareti della tua cella sanno i tuoi sospiri. Sanno che brami con pari ardore e la vita e la morte. « Io penso a te, mio dolce secreto compagno ne la solitudine. Accogli tn il triste pensiero della povera schiava, accogli il grande suo amore. Sono una derelitta prigioniera che soffre; sono una fanciulla già invecchiata perchè non veggo il lampo degli occhi tuoi e il sorriso della tua bocca amata; sono una ribelle eretica perchè ho solo la religion del tuo amore ! « Se miro il cielo veggo una stella ·sola ed è il tuo sguardo. Se sento l'eco di una voce lontana, di un canto che si sperda per l'aria, è l'eco dell'ultima tua parola d'amore ... Ricordi quando me la sussurrasti con armonia celestiale tra i frassini del mio bel giardino in quella sera mite e troppo chiara? ·Se il sole scalda questa mia cella, il suo calore è il tuo alito, è la fiamma dell'anima tua. Su l'altare non vedo nè angeli nè santi, ma solo te. « Bel sogno d'amore, come svanisci! Ho poco piì1 di vent'anni, e un anno fa dicevo fra me: - Egli mi condurrà all'altare, sarò vestita di bianco, gli darò la mia fede per sempre, ci sorrideranno un dì al1' intorno volti leggiadri di bimbi, ci sorriderà ne la vita serena la felicità che vien da un vero amore e dalla gratitudine di quelli che avranno da noi conforto, però che non vivremo per noi soli. « Fuori del chiostro avrei amato dio eh' è il supremo ideale; qui chiusa, qui sepolta amo lui solo, il mio fidanzato eterno. E in vece 81bllotecaGrnoBianco
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