LA RIVISTA POPOLARE del regno, con la passione del socialista di cuore, 1nandino a profusione dati e notizie di ogni genere, e il 1n1n1stro Lacava di1nostri con insolita perspicacia e attività che non è soltanto ministro per essere un gran mediatore elettorale, si giungerà fra dieci o vent'anni a fare una legge inadatta e meschina, che a n1ano a 1nano sarà elusa e poi rin1arrà lettera 1norta. È il destino delle così dette leggi sociali fra noi, sotto gli auspicì del bel sisten1a che la nostra pusillanin1ità mantiene. Siamo noi fieri oppositori per abitudine o pure franchi banditori del vero? Ricordiamo quanto è avvenuto per la legge sul lavoro dei fanciulli. A taluno la questione parrà di poco conto, ed è una delle più grandi questioni sociali. In alcuni paesi essa produsse agitazioni profonde. In Inghilterra dal consiglio inu1nano di Pitt, che disse quando gli indicavano il difetto di braccia di lavoratori adulti: prendete i fanciulli! sino alla co1n1novente canzone della Browning, la grandissin1a fra le poetesse contemporanee, quanti studi, quanti discorsi, quante adunanze! In quella canzone, che ha per titolo Il lanzento dei fanciulli, ella descrisse le loro sofferenze nelle officine e nelle 1niniere, quando una legge un1ana non aveva ancora fissato il lin1ite dell'età per utilizzarli senza nuocer troppo alla loro salute. Quella canzone ebbe il resultato dell'altra scritta da Tommaso Hood, che ha per titolo : La canzone della canzicia, e, attirando l'attenzione di tutti su tanta iniquità, affrettò la legge. Noi abbiamo letto vari lavori di nostri connazionali intorno al grave argomento; i più sono di industriali, che temono per i loro guadagni. Pochi l'hanno trattato con sensi di giustizia e di amore. Ma le statistiche nella loro rigida severità sono tristan1ente eloquenti. E vi furono e vi sono n1èdici e filantropi, che ebbero parole roventi per chi abbandona a tanti inali e pericoli i fanciulli, e ne descrissero l'orribile vita che 1nenano in certe officine, nelle vetrerie, nelle tipografie, nelle miniere. Abbian10 qui sul nostro tavolo la tesi di un recente laureato. Egli riassume e condensa il pensiero e i giudizi di cento e più opere sul grande argon1ento. Riparleren10 di quella in1portantissin1a tesi quand'essa sarà pubblicata. BibliotecaGino Bianco
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