La Rivista Popolare - anno I - n. 3 - 15 agosto 1893

LA RIVISTA POPOLARE 75 verosamente laica, o una rifonna igienica che,. verbigrazia, sostituisca l'incenerimento all' inun1azione de' cadaveri, o qualsisia altra rifonna, ecco, che mentre voi credeYate di occuparvi d'altro, vi ritrovate la Chiesa tra i piedi. Encicliche, pastorali, di vieti, scomuniche, strida e n1inaccie, sotto varia forma preparate e foggiate, dalla incessante fucina del Vaticano insino alla più ron1ita parroèchia di n1ontagna, tempestano contro di voi, sì che non potete n1overe un passo, osare una proposta, formulare un q uesi to, che di fronte, di sotto, di sopra a voi, nello stesso vostro talamo, l'influsso della Chiesa non vi si palesi. Avanti, signori, occupatevi d'altro! l\1a sempre nell'atto di porre il piede innanzi, vi troverete contro codesto bastone o incia1npo o roveto o fanghiglia (quale che sia la forma che assun1a) che è l'opposizione della Chiesa. Tempo fa m'occorse di discutere sull' argon1ento con uno de' più begl' ingegni del socialis1no 1nilitante italiano; anche i socialisti, essi specialtnente, affettano codesta noncuranza verso la Chiesa, motivandola essi pure con un sofisma, che la religione è cosa privata. La religione? Ma la Chiesa non è la religione, in tesa con1e pensiero intimo dell'individuo. Essa è un'istituzione pubblica, è una organizzazione d'interessi, con un potere o go·verno servito da una gerarchia di funzionari, difeso da privilegi e mantenuto da pingui rendite; essa forma nella società una classe, anzi una casta, e voi che professate il principio della « lotta di classe » , solo contro la Chiesa calate le armi? E non ne v~dete l' organizzazio!1e, i privilegi e il sistematico parassitisrno e sfruttamento? Ma i fatti s' incaricano, giorno per gionio, di ·persuadere anche i socialisti di quanto dissi qui sopra; essi pure non possono movere un passo (appena escano dalle disquisizioni astratte per far qualche cosa di concretò, per ese1npio organizzare uno sciopero, iniziare un'associazione di resistenza, ecc.) senza t~ovarsi subito l'influsso della Chiesa tra i piedi. A Berg_amo, n1en tre seri vo, la lega di resistenza delle operaie filatrici, iniziata dal bravo dottor Gallavresi, in chi trova la più possente opposizione? Nei preti, obbedienti a una parola d' ordine della Curia. E per organizzare la lega BibliotecaGino Bianco

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