La Rivista Popolare - anno I - n. 2 - 1 agosto 1893

LA RIVISTA POPOLARE I pnn11 passi. È innegabile: i primi passi nella organizzazione dei Fasci dei lavoratori furono dati dalla labo riosissima ed energica classe operaia di Catania, con la coadiuvazione efficace ed affettuosa di vari elementi borghesi e sotto l' in1pulso energico del deputato De Felice. Il terreno a Catania era ben preparato dalla vita relativamente prospera, che vi avevano n1enato dal I 860 in poi varie Società operaie di mutuo soccorso e con spiccate tendenze democratiche; la propaganda incessante dello stesso De Felice, la cui influenza venne centuplicata dagli. errori e dalle colpe dei suoi avversari ·sempre i1nplacabili e spesso poco onesti, fece il resto; e così il Fascio dei lavoratori della bella città, che superbamente si stende ai piedi di Mongibello, è riuscito uno dei meglio ordinati, dei più numerosi ed anche dei più vitali. Nulla si è lasciato d'intentato - date le condizioni intellettuali ed econon1iche della classe lavoratrice della Sicilia - per rendere vitale il Fascio dà lavoratori di Catania, e perchè l' esen1pio venga i1nitato n1i piace ricor1 dare che non si sono dimenticate le feste e gli onesti divertimenti per aumentare la coesione e la solidarietà tra i soci, per i1npinguare la cassa della Associazione ed anche per renderla più simpatica e cara a tutti. E n1enzione speciale merita la gita di oltre 1nille soci, con treno speciale, in Palern10 all'epoca della Esposizione nazionale, perchè fu produttrice di risultati vera1nente insperati dai suoi pro1notori ed organizzatori. Infatti la visita degli operai di Catania in una a qnella degli operai di Milano ed il congresso delle Società affratellate, che 1nutossi in vero congresso socialista, destò l' entusiasmo e l' e1nulazione nelle classi laboriose della città dei "\T espri sino a quel n101nento o co1npletamente disorganizzate o raccolte in associazioni tisiche, falsate nell' inBibliotecaGino Bianco

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