50 LA RIVISTA POPOLARE Ma nell'opinione comune e sopratutto nell'opinione popolare, e in Italia più forte che altrove, la distinzione sussiste. La prova l'avete tutti gli anni, tutti i giorni. Dovunque si presenti un nobile, un ricco, la probabilità per loro d'esser preferiti, indipendente1nente dai principì che seguono, dalle opinioni che professano, dall' azione che esplicano, è 1naggiore che per chiunque altro. In un collegio italiano, non ultimo per civiltà e per coltura, ferveva la lotta elettorale politica tra un progressista costituzionale e un radicale. Le· probabilit~ dell'urna erano per quest' ultin10. Non so più qual duca o principe, stanco d'aver tenuto per circa due anni la contabilità di un'amn1inistrazione co1nunale in liquidazione, telegrafò, otto o dieci giorni prima dell'elezione, che accettava la candidatura offertagli da alcuni suoi ammiratori di quel collegio. Bastò quel telegra1nma per far cessare in 2 4 ore la lotta ardentissi1na: -il duca fu eletto quasi ad unanimità! Non si tratta d' un fatto isolato, ma d'un fatto che si ripete di continuo n1igliaia di volte in tutte le manifestazioni della vita pubblica italiana. Cominciando dai due rami del corpo legislativo, lasciando da parte la diplo1nazia, l'esercito, la marina infeudati nei gradi principali per tradizione, per interesse dinastico, per consenso generale al1' aristocrazia, e venendo giù dalle amministrazioni bancarie, provinciali e con1unali fino alle più 1nodeste istituzioni di beneficenza, è un fatto che non giova negare; in tutte le · regioni d'Italia, ove più ove meno, il patriziato e il censo, l'aristocrazia vecchia e l'aristocrazia nuova, favoriti anche dalla legislazione; prevalgono nell' a1111ninistrazione della cosa pubblica. Ora, a 1ne co1ne ad altri moltissimi, i nobili, i ricchi soltanto perchè nobili e ricchi non fanno nè caldo nè freddo. Non ho ragione di odiarli nè di porli a11'indice del servizio pubblico tanto più che tra loro vi sono state e vi sono lodevoli eccezioni. Ma nel te1npo stesso, sinceran1ente parlando, non trovo plausibile il preferirli. Quali le cause del fenon1eno, o 1neglio, del fatto che li fa, generaln1ente, preferire dal pubblico? BibliotecaGino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==