LA RIVISTA POPOLARE 41 così mi è lecito èhiamare il popolo, che si affaccia per le prime volte alla vita pubblica - è eccellente: ben coltivata, se ne potranno ottenere risultati meravigliosi. D.r NAPOLEONE COLAJANNI. GLI STUDI SOCIALI Noi siamo lieti quando leggiamo su per i giornali che in questa o in quella città si è fondato un Circolo di studi sociali. Dall'amor vero della scienza e dalla discussione nascono pensieri retti e giusti; si fa un po' di luce nella fitta selva de' sistemi e delle teorie: n1olti errori svaniscono. L'esagerazione. p~1ò talora sin1patizzare con la poesia, non con la scienza. I giovani, raccolti fraterna1nente in sodalizio, inda- - ghil)o, osservino, discutano. Il campo è aperto, senza lin1iti. Noi non ~emiamo neppure la più audace eresia : temiamo l' ignoranza, codesta notte degli anin1i generatrice di funesti. fantasmi, temiamo la musuln1ana indifferenza in cui n1olti si assiderano,: ai quali invano sorride l'aprile della vita.· e l'agile limpido· ingegno, È. dannosa alla gran causa· sociale la vuota rumorosa parola gittata agli aspettanti fra le torture d'ogni povertà onde ·calmarli e illuderli, e spesso mutata dall'oggi al doma!li, senza che all'uopo sia di guida la conoscenza della storia umana e dell'umana natura. Chi professa teorie sociali e se ne fa; apostolo, deve seguir l'esempio de' socialisti tedeschi: ,esser calmo e forte, amare la lingua e la , letteratura_ della propria nazione e delle altre principali, Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==