LA RIVISTA POPOLARE I I dal vedere assicurata la impunità ai maggiori responsabili; dall'apprendere che il Parlan1ento disprezza il n1onito severo di un suo Comitato inquirente e passa a votare una legge in 1nezzo ai più gravi sospetti, che an1111orbanol'a1nbiente; dal riflettere che vengono condannate a scon1parire le due Banche Toscane, le sole che dall'inchiesta Finali vengono di1nostrate finanziarian1ente e morahnente corrette, o aln1eno le meno biasimevoli, e vederle inghiotti te da un altro Istituto, che invece di essere 1nesso in liquidazione, a' sensi di legge, in pre1nio della violazione di tutte le leggi riceve per venti anni il son1n10 privilegio della emissione. Dal lato economico è incomn1ensurabile il danno che verrà al paese da una legge, che accordando il privilegio dell'en1issione alla Banca d'Italia Io condannerà per venti anni al corso forzoso; ed ogni insistenza per dimostrare la gravità di questo lato sarebbe del tutto superflua. Ecco perchè non potrò n1ai abbastanza pentirn1i, in non1e dell'interesse pubblico, di avere distrutto una vera fucina di delitti; ecco perchè dissi in Parlan1ento e ripeto fuori : me p~nitet ! Roma, 5 luglio 1893. D.1" NAPOLEONE CoLAJANNr. Biblioteca Gino Bianco
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