Rinascita - anno XXIV - n. 15 - 14 aprile 1967

Probelmidelacultura 14aprile1967 n . 15Rinascitap.41 ComeunromanzoI leteredel'autoredi«LacoscienzadiZeno» Ilmonologoepistolare diItaloSvevo diOtavi()Ceeeli Le'pistolariodiItaloSvevochel'editore Dal'Ogliopubblicainunvolumedi901 pagine(5000lire)richiedeunaleturapar- ticolarmenteatenta.Nonèunadelesoliteraccoltedileterechelasciano,alla fine,iltempochetrovano:èinveceuna nuovaoperadel'autoredi Senilità edi La coscienzadi Zeno,un'operachesileggedalprincipioalafineconlacuriositàe la' tenzionerichiestedaunromanzodi Svevo.Manonèsoloquesto.L'epistolario svevianoèveramenteilluminante,veramenteutile.Difficilmente,senzaquestelet- tereposteinordinecronologico,siriuscirebbeacapirelu' omoo,sevolete,i dueuomini:quel'EtoreSchmitzchefail commerciantedipitturesottomarineesuo- nailviolinoperdaresfogoallasua «intimanatura»equel'EttoreSchmitz che,invecchiaia,conosceilsucesoe persniolaguarigionedaitormentidiuna cosceinzaestremamentesensibileecontrollata.Alibrochiuso,ilpersonaggio ItaloSvevoel'uomosdoppiatocheha messoaprofittolosdoppiamentoperse- condarequell'«intimanatura»rivivono unitiedistinti,conchiarezza,neleom- breenelleluci.Giàsiebbequestaimpressione,peresempio,allorchéAnitaPit- tonieBrunoMaierpubblicaronole Letereallamoglie neleedizionidelo«Zibaldo_ ne».Lasostanzaautobiografica,scriveva BrunoMaiernelaintroduzioneaquelvolu_ me«costituisce,perdircosì,ilsotofondooil "serbatoio"perpetuodel'opera deloSvevo»e«siritrovaalostatopuro nel'epistolario.aldiquadiogniartistica mediazioneediognileterariosviluppo». L'importanzaeilvaloredelelettere,in efeti,sonodatidalacontinuaautoanalisi cheSvevostesso,dopoavereconosciutoil pensierodiFreud,dicediaverepraticato consuceso.Aquestoscandagliointerio- re,BrunoMaiersiriferisceanchenel'introduzioneal'epistolariodiDall'Oglioe nota,citandoampiamenteunaletteraala moglieLiviascritail17giugno1900,che «ilmonologoepistolaresiconfiguracome unapaginaartisticamentecompiuta,tra introspezione,narativaemoralità:che sono,infondo,letrecomponentiprinci- pali(...)del'operatuttadeloscritore triestino».Vorremmosotolinearequela espressioneapparentementecontradditoria, monoolgoepistolare, giacchédimo- noolgoediautoanalisiciparesidebba parlare,unmorologodalqualelastessa Livia,cuiSvevosirivolgeavoltecontenerezaavolteconaspragelosia,finisce perapparireesclusa.PerchéEtoreSchmitz parlacontinuamentedisé,sianelelet- terealamogliesianelelettereagliamici:ilparlardisédiventaossessionante neleultimeletere,làdovealasoddisfazionedelsucesoraggiuntotardisiac- compagnaun'ansiainsinuante,unangoscoisosentimentodeltempochepassa. AbbiamocosìaccennatoaidueSchmitz cheesconodalepaginedeleletere,quelo diprimaequelodidopoilsuceso.C'èpoi unaltroaspetodiSvevochequiaffiora: loSvevocolto.Abituatiaconsiderarelo scritoretriestinounaspeciediautodidat- ta,discrittoredeladomenica,daunaletteraturacriticachemisuravadal'altoin bassoquantoavvenivaaldifuorideicircolileterariedellediscussioniesoteri- chea,vevamochipiùchimenomesoin ombraloSvevoatratodalsocialismo.lo Svevoaggiornatosulediscussioniesulle opereleterariefrancesi,inglesietede- sche,eloSvevochericonoscel'importan zadelmovimentodella Voce. Forse(ancheperchéle Leterealitima glie. cheoravengonopubblicatedinuo- voinquestoepistolario.cieranosufficeintementenote)ilsecondoSvevo,quel- locheraggiungeilsucesoesenediItaloSvevoinsiemeconlamoglieLivia elafigliaLetizia chiaracontentocomeunvecchiobam- bino,l'autoredeleletereaBenjamin Crémieux,.aValeryLarbaud,aPrezzo- lini,altradutorefrancese,aglieditori TreveseCappeli,cihapiùinteressato, enonsoloperlaquantitàdinotizie,o nuoveosemplicementebeneordinatenel tempo,masoprattuttoperilcompletamentodelprofilopsicologicodelloscrito- re,importantissimoseèvero,comeancheanoipare,chel'operadiItaloSvevo hafondamentoeoriginenell'autobiografia. Certo,bisognaaverchiarochelaparte essenzialedel'autoanalisisitrovanele letereaLivia.Sivedalaleteradel26 magio1898,fondamentaleperlacomprensoinedituttal'operasveviana:«As- sistoproprioalafinedeimieisogniesteticiequestoquandocipensotrovoche siamoltomale.Forsesearivoalavecchiaiaavròtempodipentirmenesenten- dodiavereofesalamiaintimanatura mancandoalcompitoacuiper38anni micredetinato. Schwammdariber. Il giornoincuilavitapraticapotràesigere talesacrificiononparleròmaipiùdisogni.Mentrealorchéciunimmotichiesi disognareconmeoratichiederòdiaiutarmiarestarefissoalavitarealecon gliocchispalancatiatentoailadri». Schwammdariber! Uncolpodispugna, nonneparliamopiù.Ilsegretorovelodiventaunafareprivato,uncontodare- golarenel'intimodelacoscienza.Vedete laletteradaCharltondel22novembre 1903:«CarissimaLivia,Horicevutola caratuadel18.Iosperochefrapochi giornipotrairiavereTitina;comunicami quandociòavverà.Oggi,domenica,Mar- coedioabbiamolavoratofinoalledue delpomeriggio».Iltonoèasciutto,bru- sco.Unanotascrittaconinchiostrorosso daAnitaPittoninelanostracopiadele Letereallamoglie (unadiquelenotea manofirmatedaAnitaPitoni,checiren- donopiùcaral'edizionedello«Zibaldone»)dice:«Borghesiadeitempipassati, triestinaesgobbona».EtriestinoesgobboneciappareinrealtàquestoSvevodi superficie,tuttopresodallavoro,chenon conoscedomenicheeche,percompen- -:trelafinedeisogniestetici.grattailviolino,echarlottianamentealternapateticità eironia.ComeZenoCosini:«Ahimé.poveroCosini!»e,subitodopo,ladeperso- nalizazioneironica,losberlefosulebuoneintenzionidismeterlaconilviziodel fumo. Senzacontarelacaricad'ironia chegiàtroviinquell'«ahimè».Equesto èil primo Svevo,loSvevosenzasuccesso. Civorebbe quiungiuocodispecchi cheleparolenon possonofare(forse cheidereunprestitoallapittura:macome?)perdocumentareilpassaggoi alse- condoSvevoepermeterebeneinevidenzailrapportotrailfondoinfantiledel- l'uomoSchmitzeloscritoreSves-o,tralo smarimentodiquestofondoelamatu- razoinedellegrandiopere,tra il ritrovamentodiquelfondoinfantileel'impos- sibilitàdelvecchiobambino Schmtiz-Svevo dicreare operecomeSenilità e Lacoscei n- zadiZeno dopoilsuceso.Diremosemplicemente:lagrandeoperadiSvevoma- turanelmomentoincuipiùintimaesegretaèladiscordiatrasogniesteticie vitapratica.Lacontraddizionesicomponenel'opera,comeinSabachetraela suapoesia(lerose«anascondere»l'abisso)dalascissuradelcuore.Nonstupi- scechel'unoel'altrodichiarinoapertamentediesseredelpartitodeglipsicoana- listi:nonperguarire,bensìpergiovare alaleteratura:« Leterariamente Freud ècertopiùinteressante.Magariavessi fatoiounacuraconlui.Ilmioroman- zosarebberisultatopiùintero»(letera aValerioJahierdel27dicembre1927). IlsecondoSvevodiquestomonologo epistolaresipresentaanoinonpiùnele vestidiunborghesetriestino«sgobbone»cheripeteilsuoquotidiano Schwamm dariber! macomeunoscritorecheostentasestessoquaelàpericircolilete- rarielecaseeditricidE' uropa.«Lamia impazienzaèquasiinfantile»,scrivea ValeryLarbaudnelnovembredel'25: «Iosonooramoltocuriosodimestesso evoreisapernequalchecosaprimadi morire»;madiceanche:«Passaique- stitreannidalapubblicazionedelromanzo[La coscienzadiZeno, n.d.r.]sen- zafarnula.IncuoratodopolamiaprimavisitaaParigi,cominciaiaLondra unalunghissimanovella: Cortoviaggio sentimentale. Cipensocontinuamente.Ma poi,ritornatoqui,nonlatoccaipiù;sempreesitantesenondovessidinuovoras- segnarmial'aritmiadelmioviolino.Io sonofatocosìeforseaquest'orasono inpartedisfato,efacilmenteperdol'equilibrio.Eccomidinuovomessoinpiedi peroperasuaediquelagentilissimasignorach'èlasignoraCrémieux.Adesso sonobuonopervanimesiegrideròaiuto quandomisentiròcrolaredinuovo». Guartio?Forse,masoloinparte:oraè lafretadiviverecheloafanna:«Io nonhotempo»,sonoleparolechepiù spessoricorononeleletteredegliultiAmiannchnei. l'ItaliaavevascopertoSvevo.Lo avevascopertoamalincuorel'Italiafascistaeconentusiasmo,invece,l'Italiadel- laTorinogobetianaedelaFirenzesolanana.Nontorneremosul'argomento. Avemmolo' ccasione diparlarnealorché l'editoreDeDonatodiBaripubblicòl'epi- stolarioSvevo-Montale.UnoSvevoche leggeeapprezaigrandiromanzieridel deceniochevadal1920al1930.Kafka. Proust.Joyce(lamaggiorpartedele opereesceinqueglianni),nonpoteva averevitafacile.HafattobeneBruno Maierariferireinnotaal'epistolario(pagine803e804)l'articolodiquelValen- tinoPiccolichescriveva:«Lu'manitàche sofre,esuperalasoferenzainanditi divolontàediazione,viveancoraromantciamente,sottoleparvenzemecca- ncihedele'sistenza sociale.Esiappassoi - na.inodiooinamore,assaipiùperun MussolinioperunD'Annunziocheper Joyce.oProust.oSvevo.Aquestiri- mangonosolo,finchéduralamoda,iletterati..Sipotràcercareneipiccolice- nacolilagioiadiquelfreudismoartistico cheètantocaroagliammiratoridiItalo Svevo;maquandoDA' nnunzioscrivealcunasuanuovaprosaopoesia,cisiav- vedesubito,inatto,cheeglièbenpresentenelcuoreditutti».Nelaleteraa Prezzolinichecommentaloscritto del Piccoli,Svevotraironicoe ambiguofa ildivertito:«Comese qualcunoinItalia sapessetrascurarli [Mussolini e D'An- nunzio, n.d.r.]anchesenzaditaleinvito. Naturalmenteionefuiamareggiatomami figurol'impressionediMussolini.Sperogli levilatessera I l silenziocheèseguito ala'scoperta°,inItaliaamareggiatuttavialoscritore:«Adesoil silenzioin- combesume.lapiùeficaceformadi criticaitaliana». MaSvevononerafattodiquelapasta buonaperil«cuoreditutti».Avevabi- sognodifamaediriconoscimenti,esi puòcapire.Manoneradestino.Elosa- pevabene,nonostantequelfondoinfantilechelorendevaimpazienteecurioso disé.QuandoGiansiroFeratascrivedi Senilità sula Fieraleteraria del25di- cembre1927,eglicommentaconaperta convinzione:«Debodirechel'articolo delFeratafupermeungranderegalo. SodaMontalecheèungiovine,moltogio- vine.Sempcilementedirei chevalelapenadiscriverepersentircidedicare unsi- mile articolo.Talvoltaiodicoo sentoche ilsuccessoèunacosaunpo'ridicola. Confortatodal'articolodelF.nonsaprei direcosì.Guardiilcaso!Inquestomo- mentoricevol'articolodelSolmi.E'magnEi qficuoe. s»t . oerailverosuccesso.IFerrata,iMontale.iSolmi.iVitorini,iDe- benedeti(inquelsaggiotuttoscrito, comelostessoDebenedetisiespressepoi inunaletteraadAlbertoCarocci.secondoquellostiledel'advocatusdiabo/iche glieracosìcongeniale:pergustodimordereconl'inteligenza,diandarecon- tropelo)avrebberofatolafamadiItaloSvevo.Maqueileteratiappartenevano al'altraItalia,queladiGramsciediGobeti.L'Italiauficiale.queladel'uomo «semplice'ederoico,checosapoteva capiredellacomplicatacoscienzadiun talechesichiamavasemplicementeCosini? Cinema Fsoatroaoni acusa diMinoArgentieri Ilfaraone diJerzjKawalerowicznonè unfilmdiderivazioneoimitazioneholywoodianacometalunilohannodefinito. Peresseretaleglimancailtimbromelodrammatciodell'orditonarrativo,l'incli- nazioneallamagniloquenzaelamisturadi motiviruffianescamenteeplatealmentero_ manzeschi,l'amoredelgrandiosoedelo spetacolareridotoalemisuredellacar- tapesta.Lospetacoloc'è,nonlosipuò negarenéaddebitareacolpadelregista. macontenutoentroi limitidelaliceità creativaedelainteligenzacritica,poi- chè,abenvedere. Ilfaraone, purconle movenzediunraccontocinematografico incostume,èsopratutounfilmpoli0Ue

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