Rinascita - anno XXIV - n. 15 - 14 aprile 1967

p. 18 l{inascila n. 15 14 aJJrile 1967 r.-. .-t. ,l.;...,.., .t...,., .t. ,;.~. r - f w. tr._._ ., --U -t ~ --rl .u t---.t -- ·. r ..:-r-'-· J, ~- .1.. ,-- f:.. r--· R-- f.-t~-- · 1 l::..-+ i-t- «- e.v "'r- '1- • te 3) SUI PARTITI Sui partiti - A un certo punto dello sviluppo storico, le classi si staccano dai loro pani ti tradizionali, cioè i partiti tradizionali in quella data forma organizzati\ a, con quei determinati uomini che li costituiscono o li dirigono. non rappre emano più la loro clas::ie o frazione di classe. E' questa la cri i più delicata e pericolosa, perché offre il campo agli uomini provvidenziali o carismatici. Come si forma questa situazione di contra=,to tra rappre entati e rappresentanti, che dal terreno delle organizzazioni pri\'ate ( partiti e sindacati) non può non riflettersi nello Staro, rafforzando in modo formidabile il potere della burocrazia ( in sen o laro: milnare e civile)? In ogni paese il processo è diverso, sebbene il contenuto sia lo stesso. La crisi è pericolosa, quando essa si diffonde in tutti i partiti, in tutte le classi, quando cioè non av\':ene, in forma acceleratis ima, il pas aggio delle truppe di uno o vari p.1rr1ti in un partito che meglio riassume gli interessi generali. Questo ultimo è un fenomeno organico e normale anche se d suo ritmo di avveramento sia rapidissimo in confronto ai periodi normali: rappresenta la fusione di una classe sotto una sola direzione per risolvere un problema dominante ed esistenziale. Quando la crisi non trova questa soluzione organica, ma quella dell'uomo provvidenziale, significa che esiste un equilibrio statico, che nessuna classe, né la conservatrice né la progressiva hanno la forza di vincere, ma anche la classe conservatrice ha bisogno di un padrone. 4) GLI INTELLETTUALI I PARTITI POLITICI (Jal Q .. \lii, p. 3<11 Gli intellettuali - I partiti politici - Una delle qu1~t1oni p1u importanti riguardo ai partiti politici è quella della loro « tempestività » o « tempismo», ossia del come essi reagiscono contro lo spirito di « consuetudine» e le tendenze a diventare anacronistici e mummificati. Praticamente i partiti nascono ( come organizzazione) dopo avvenimenti storici importanti per i gruppi sociali rappresentati: ma essi non sanno sempre adattarsi alle nuove epoche o fasi storiche, non s:inno svilupparsi secondo che si sviluppano i rapporti complessivi di for.1.a re quindi i rapporti relativi) nel paese determinato o nel campo internazionale. In que:,ta ricerca occorre <listinguere: il gruppo sociale - la massa del partito - la burocrazia o ::itato maggiore del partito. Quest'ultima è la forza con uetudinaria piu pericolosa: se es a si org,1n1.1..1.a come corpo a sé, solidale e indipendente, il partito finisce con l'anacronizzarsi. Avvengono cosi le crisi dei partiti, che, qualche volta d'un tratto, perdono la loro base sociale storica e si trovano campati in ana: cio è avvenuto in Germania specialmente con la espansione dell'hitlerismo. I parti ti francesi sono i più utili per studiare l 'anacron :n,1rsi delle organizzazioni politiche: nati in conseguenza della Rivolu/ione dell' '89 e dei movimenti successivi essi ripetono una terminologia \ ieta, che permette ai dirigenti di m~ntenere la vecchia b~se pur facend~ compromessi con forze affatto diverse e spesso contrarie e as:,crvcndos1 alJa burocrazia. Osservazioni su alcuni aspetti della struttura dei partiti politici nei periodi di crisi organica ( da connettere con le note rulle situazioni e i rapporti di forze) (1). A un certo punto della loro vita storica i gruppi sociali si staccano dai loro partiti tradizionali, czoè i partiti tradizionali in quella data forma Orf!.amzzativa, con quei determinati uommi che li costituiscono, li rappresentano e li dirigono non sono più riconosciuti come loro espressione dalla loro classe o frazione di classe. Quando queste crisi si verificano la situazzone immediata diventa delicata e pericolosa, perché il campo è aperto alle soluzzoni di forza, all'attività di potenze oscure rappresentate dagli uommi provvidenziali e carismatici Come si formano queste situazioni di contrasto tra rappresentall e rappresentanti, che dal terreno dei partiti ( organizzazioni di parltto m senso stretto, campo elettorale-parlamentare, orgamzzazrone giornalistica) si riflettono in tulio l'or.e,a11ismo statale, ra//orzando la posizzone relatrl'a del potere della burocrazia (civile e militare), dell'alta finanza, della Chiesa e m generale dt tutti g/1 organismi relativamente indipendenti dalle fluttuazioni dell'opinione pubblica) In ov1i paese il processo è diverso, sebbene il contenuto sia lo stesso. E il contenuto è la crisi dt eJ?,emonia della classe dirigente, che avviene o perché la classe dmgente ha fallito tn qualche sua grande impresa politica per cut ha doma11dato o imposto con la forza il consenso delle f!_ra11c'1 masse ( come la guerra) o perchè vaste masse (specialmente di contadmi e di piccoli horf!_hesi intellellualz) sono passate dt colpo dalla pamvttà politica a una certa atLw1tà e pongono nvend rcaz10ni che nel loro complesso d1sor9,amco cosllturscono una rtt oluz10ne Si P<trladi « crisi di autorità» e ciò appunto è la crisr dr e;,emonta, o crrst dello Stato nel suo complerso La crrsi crea situazioni rmmed1ate perrcolore, perché t dwersi strati della popolazione nrm pouiedono la stessa capaczlà dr orrenlarst rapidamente e di nor;,amzzarsr con lo stesso ntmo. La clas e tradr::ionale dirigente che ha 1111 numeroso personale addestralo muta uomini e prof!.Yammi e nassorbe ti controllo che le and.wa s/uggendo con una celerrtà ma;,9.iore di quanto av1Jen?,a nelle classi subalterne; fa maJ!.ari dei sacrr/izi, si espone a un avvenire oscuro con promesre demago?,rche, ma ma11lle11e il poh re, lo rafforza per zl momento e se ne serue per rchrarc1are l'avversano e disperderne ti personale di drrezwne, che non può es ere molto numeroso e molto addestrato Il passa>',f!.LOdelle truppe dr molli partrli sollo la ba11dicrn di u11 parli/o tmrco che meglw rappresenta e n1ts11mc i brsO/llt dell'mtera classe e un /enomeno oro,1 111coe normale, anche se ti suo rrtmo 11 rdpr dH-11no e quasi /ulmmeo nei confronti dr Lu11p1 tranqut!ll: rappresenta la /11sro11erii un 111/rro Il ContelllJl01'a11eo gruppo S()dale sotto un'unica dire"'ione r:tt 1;uta sola capace di risolvere un problema dfJmui✓111te esistenziale e allontanare un pericolo mortale. Quando la crisi non trova questa soluzzone or- ~anica, ma quella del capo carismatico siinrfica che esiste un equilibrio statico ( i cui /attori {)r}ssono essere disparati, ma in cui prevale l rmmatuntà delle forze progressive), che 11ecrun gruppo, né quello conservativo né quello pmf!.Yesnvo ha la forza per una netta v1ttona e che anche il gruppo conservativo ha bisov10 d, un padrone ( cfr. Il 18 brumaio di Luigi 'aroleone) (2). Questo ordine di fenomeni è connesso a una delle quistioni più importanti che riguardano ,I partito politico, e cioè alla capacità del partito di reagire contro lo spirito di consuetudine, contro le tendenze a mummificarsi e a dn·entare anacromstico. I partiti nascono e St costituiscono in orgamzz.azione per dingere la situazwne in momenlt storicamente v1tal1 per le loro classi; ma non sempre essi sanno ada!larsi ai nuovi compiti e alle nuove epoche, non sempre sanno svtlupparsi secondo che si svrluppano i rapportt complessivi di forza ( e qumdi la poizume relativa delle loro classi) nel paese determinato o nel campo internazionale. 'ell'a11alr::.zare questi sviluppi det partiti occorre d1stin7,uere· ti gruppo soetale - la massa dr parttto - la burocrazia e lo stato maggwre del p,irtito. La burocrazra è la /orza co11suetud111aria e conSaL'atrrce puì perrcolosa; se essa /1111scecol cost1twre un corpo solidale che sta a sé e si sente indrprndente dalla massa, ti partito fimsce col diventare anacromsllco, e net momenti di crisi acuta viene svuotato del suo contenuto sociale e rimane come campato tn arra S1 può vedere cosa avviene a una sene dt parttlr tedeschi per l'espansione dell'hitlensmo 1 partili /rc111e,st so11n un campo ricco per talr ricerche· esri so11O tutti mumm1/i.cat1 e anacromst1c1 documenti storico po!,!lcr delle dwerse fast della storta parsa/a francese, dt cui npetono la termmologia inl'ccch1at,1: la loro crisi puo diventare ancora /11ÙC1l!astrofica dt quella det partiti tedcrrhi. (dal Q. À,\ \, pp. /,/a-/5) (]) Cfr. Op. cit., pp_ 40-50. Una prima stesura cli queste nole e ne1 quaderni XIII e XXVIII. (2) S riferisce all opera di Man Il 18 brumaio di Lu1g1 Bonaparte (cfr. trad. ìtal.. a cura cli G. Gìorgett1. Roma, Editori Riuniti. 19G4). OJ c:r - -■ o r-+ CD C') Q) G) :J o OJ Q) :J C') o

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