RE NUDO - Anno XI - n. 89 - agosto 1980
Ecco allora a volte persone troppo affrettate, troppo interes ate o troppo zelanti ... In Piazza San Pietro o alla Mecca s'incontrano pellegrini e mercanti di oggetti religiosi d'ogni tipo!. .. Alcuni gruppi interessati hanno cercato di im– padronirsi di Auroville per farne una grossa attrattiva commerciale. Ma non è che un'ap– parenza. L'essenziale è che laggiù si svolgono delle esperienze valide ... D. - In uno dei suoi libri, Satprem, lei ha parlato di "morte della morte". Che cosa vuol dire? R. - La morte è la chiave di tutto: è infatti l'o tacolo più grande e al tempo stesso la più grande po sibilità. Mère ha attraversato tutti quegli trati di negazione,. quelle piccinerie, quei rifiuti, quei dubbi, quei freni tutti quei 'no' ammucchiati in noi e che sono altrettante 'piccole morti' che provocheranno, un giorno, la nostra 'grande morte'! Mère diceva: "Gli uomini hanno in se stessi le chiavi che aprono porte e finestra, ma non se ne servono. Perché hanno paura di perdersi ... Vogliono restare quello che loro chiamano "se s1essi'. Amano le loro menzogne e le loro schiavitù. Hanno l'impressione che senza i loro limiti e senza le sofTerenze che ne derivano essi non esistereb– bero più. Perciò il tragitto è così lungo e diffi– cile". Una volta attraversati gli tra1i mortali estremi, si sfocia in una coscienza cellulare in cui la morte non esiste più. A tale livello. la coscienza è al di fuori della morte. Ciò non vuol dire peraltro che resteremo perpetua– mente dentro il medesimo involucro di pelle: quella coscienza, infatti, ha un potere di tra– sformazione capace di mutare proprio la ma– teria... Mère diceva che "la morte non è il contrario della vita". Per essere esatti, non esiste 'morte': bensì un certo fenomeno di vita che deve compiere na svolta per poter vivere sempre ... Ciò che è veritiero non muore affat– to, a nessun livello, neanche a livello del corpo. D. - Eppure, Mère è morta... R. - Certo, se n'è andata: i medici l'hanno dichiarata morta. Ma lei mi aveva detto: "Ve– do meglio ad occhi chiusi che ad occhi aperti. Mi crederanno morta perché non potrò più muovermi nè parlare; ma tu che sai dirai lo– ro...". Che cosa ha fatto Mère se non preparare nelle cellule del proprio corpo le migliaia di Pondichery:tombadi Aurobindo e Mère RE NUD0/25 occhi delle nostre piccole cellule che, un gior– no, si sveglieranno dunque senza che noi sap– piamo come? Mèrc, infatti, ha percepito di– rettamente il Supramentale nel proprio corpo. E ha compre{o che il mondo fisico -e quindi il corpo fisico - quali noi li percepiamo sono· un'immane menzogna trascrilla in equazioni da una mente troppo limitata che ha condi– zionato il nostro rapporto col mondo. Mère è morta nel 1973, ventitrè anni dopo Sri Auro– bindo. L'hanno messa accanto a lui, in una bara di legno di rosa. Tullo quello che io so è che le cellule del corpo di Mère sono vive, poiché essa ha sperimentato quella coscienza che non è tributaria della morte ... D. - In questo mondo pieno di pericolose minacce lei, Satprem, porta un messaggio di speranza? R. - Finché non ci accorgevamo dei muri, era senza speranza; finchè le nostre civiltà credevano di poter fare miracoli, era senza speranza. Adesso che il mondo intero sia an– dando a sbattere conlro un muro. ebbene sì, c'è una grande speranza: perché vuol dire che il muro verrà abbattulo. Allora si svilupperà, nelle nostre coscienze e nella Materia. la vi– brazione supramen1ale. "Così prodigiosamen– te rapida e pur come immobile, calda come fosse falla d'amore", diceva Sri Aurobindo. E' qualcosa che sta filtrando da tutti i pori del grande corpo della Terra. Ed è quanto stiamo attualmente vivendo ... Che co a si può dire a un bruco? Che deve diventare farfalla ... (intervista a cura di Frédérick de Towamicki tradotta da T. Boni Menato) PER NON AVERE PIU' FIGLI VASECTOMIA La sterilizzazione maschile è il metodo contraccettivo più sicuro e non modifica l'attività sessuale. CENTRI A FIRENZE E LUCCA Ambulatoriale, sicura, indo– lore, semplice CONSULTORIO STOPES - VIA SAN PIERINO, 5 - 55100 LUCCA - tel: 0583/584981 Desidero ricevere informa– zione sulla sterilizzazione maschile NOME ................................. . INDIRIZZO ......................... . RE/1
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