RE NUDO - Anno XI - n. 84 - febbraio 1980
Istituto di bioenergetica W. Reich Roma - via Ancona n. 21 - te!. 06/860546 Milano - via Foscolo n. 3 - te!. 02/879271 Che cosa si propone 1) - Diffondere la cono– scenza dei principi teorici di Wilhelm Reich e di quanti contribuiscono alle ricerche bioenergetiche. 2) - Trapiantare in Italia le tecniche reichiane e post– reichiane di trattamento biop– sichico. 3) - Sviluppare l'approccio biopsichico alle scienze socia– li e politiche, originariamente tentato da W. Reich. 4) - Integrare l'approccio biopsichico reichiano col me– todo non-direttivo di Cari Rogers, il padre della psicolo– gia umanistica. Che cosa pubblica I) - La rivista PULSAZIO– NE, edita da Re Nudo, diretta da Luigi De Marchi e da Al– berto Zucconi. È uscito nel RE NUD0/34 gennaio 1980 il n. 4 (L. 4.000). 2) - Il programma dei grup– pi di incontro (bioenergetica, gestalt, psicodramma, shat– zu, tao-chi, etc.), che si tengo– no a Milano, Roma e in altre città. Il programma viene spe– dito gratis a chi ne fa richiesta Checosafa 1) - un training professio– nale in analisi bioenergetica, a Milano e a Roma, della du– rata di quattro anni, in colla– borazione con l'lnternational Institute for Bioenergetic Analysis di New York, fonda– to e diretto da Alexander Lo– wen. 2) - Terapie continuative di gruppo, terapie individuali, gruppi di incontro, condotti dallo staff dell'Istituto e dai più prestigiosi terapisti stra– nieri, soprattutto california– ni. 3) - Sperimentazioni e ri– cerche nella direzione indica– ta da W. Reich. Con l'inizio dell'80, all'in– terno della· città di Bologna· si inserisce la programmazione di una rassegna effettuata dal Teatro IL MELONCELLO, spazio di recente restituito al– l'uso teatrale, situato nel quartiere Costa-Saragozza. Il teatro, nuova sede della coop. IL CERCHIO che lo ha preso in gestione si pone come contenitore adeguato (400 posti) all'attività di una com– pagnia teatrale che vuole or– ganizzare e proporre oltre che produrre cultura. La coop. IL CERCHIO, diretta da Fulvio De Nigris e Antonio Taormina, che opera ormai da cinque anni all'in– terno della commissione cul– tura del quartiere Costa– Saragozza vuole proseguire con questa iniziativa la pro– pria linea di politica culturale tesa alla più ampia collabora– zione con gli organi che con– tribuiscono al dibattito cultu– rale e gli Enti. La programmazione di quest'anno, promossa dal quartiere Costa-Saragozza, nasce dalla collaborazione con la coop. CIPIESE Naz.le e il Comitato Prov. le del– l'ARCI, con una rassegna che si occupa di teatro, musica e attività di laboratorio secon– do il programma allegato. Il Comitato di Programmazione Circuito Siamo un gruppo di com– pagni disposti a comprare anche a mutuo terra con ca– scina per una comune agrico– la. Cerchiamo inoltre compa– gni intenzionati seriamente a costruire insieme a noi una comunità agricola artigiana- le. - Chi è direttamente interes– sato o abbia informazioni scriva a: Saro Borgese Via dei Volsci 20/ 15 Roma o telefoni a Laura: 02/580467 MACONDO HA PRESO IL SANNYAS il suo nome è VIVEK... È successo in una calda notte d'estate, una prevedibi– le magia, un dolce incantesi– mo: lo spazio simbolo de!la disgregazione metropolitana nel '77 divenisse nell'80 un punto di riferimento per i cer– catori di sé, i piccoli siddharta d'occidente. Sei mesi di lavo– ro intenso da parte di sannya– sin muratori, falegnami, im– bianchini, tapezzieri ... e ora ogni spazio di Vivek è confor- tevole e vivo. Non più andro– ni giganteschi e fumosi ma spazi adatti e morbidi per po– ter concentrare le elenergie sul proprio lavoro. Molti, passando ci chiedo– no: ma possono venire anche i non arancioni? La risposta è scontata. Questa astronave di forte energia che abbiamo costruito nel centro di Milano ha proprio la funzione di rife– rimento, ricarica per tutti co– loro che abitando a Milano vogliono ritrovarsi fra soft– people, oppure abitando fuo– ri possano periodicamente ve– nire a fare quel lavoro su di se che altrove non è facile fare per mancanza di strutture. Vivek è una piccola india. Per molti ancora le resistenze a venire a Vivek sono le stesse resistenze che ostacolano il viaggio in India o più ancora il viaggio a Poona. Non ulti– me le motivazioni economi– che. A vivek si paga tutto: meditazioni, gruppi di tera– pia, concerti, ristorante, tut– to. Abbandonate subito l'im– magine di un posto che vuole catturare e sedurre o che vo– glia fare della carità. È un post o che milioni ogni mese e questi milioni devono venire dal lavoro che fa. È semplice linearre. Nessun profitto ma nessun passivo, questo è l'im– perativo, la necessità. Una struttura al servizio di chi è alla ricerca di se stessi non un ente assistenziale reli– gioso né un'impresa commer– ciale per rimettere in piedi corpi bisognosi di ginnastica. Lasciamo parlare adesso le immagini di quanto succede a Vivek ricordiamo solo che ogni giorno ci sono medita– zioni, ogni settimana dei cam– pi intensivi (sabato e domeni– ca) dove si dorme e si mangia in loco, ogni mese un gruppo di massaggio, corsi di yoga, di slatov, e poi cento altre at– tività tenute da sannyasin e non sannyasin, a seconda del– la capacità di ognuno.
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