RE NUDO - Anno XI - n. 83 - gennaio 1980

Cai1gSillofto ONDINA ~bllips S\rJldaperta l\lAIDA VALE Phil!ps Ricordate il Canzoni~re del Lazio, 'una delle formazioni più interessanti di qualche an– no fa, che tentava strani in– croci fra la tradizione musica– le «po~lare» italiana e medi– terranea cen il jaµ o il rock? Ebgene, cf~lla ompianta mo fe di quel gruppo sono nat; decin1: di esperienze di– verse tante quanti erano i componenti. Carlp Siliotto, violinista e chitan:ista del grqppo, gropone adesso que– sta sua «Ondina», album con– cept si diceva una volta, ispi– rata alla leggenda del Barone De La Motte Fouquet,. che parla di questa .mitica figura di sirena eh~ si inJ!arilora di uh princjgc: marinaio e per amore di lui si trasrei;isce sul– la. terraferma, per ·:fuggirne dopo breve tempo irresistibil– mente richiamata dall'odore del mare. fJna favola, un mi– to j:,ara~hgmatico dell'area ( mediterranea che offre il pre– testo per-·uri interessante Ìn– contro in musica fra' il baék– ground italij!rll'!e le esperien– ze d'oltresponda di Marocco e Nordafrica. La sensazione che invece offrono i Stradaperta con qµ,esto loro primo disco, non è ''certo di una progressione sulla strada che tempo fa per– correvano in parallelo con il c~niere del Lazio e che viène testimoniata ancor oggi dalla collaborazione alla rea– lizzazione ·•di «Ondina». «Maida vale» infatti è tutt su un'altra strada, quella segna– ta dal loro produttore artisti– co che risponde al nome di Antonc!J.IoVenditti; cui lavo– ce di Renato Bartolini finisce addirittura per asso~igliare. TbeKnack GET THE KNACK Capltol-EMI Subito al primo sguardo, io · retro di copertina ho un sapo– re familare: dove avevo già visto quei quattro bravi ra– gazzi con camicia bianca e impianto disadorno? Bastano un paio di pezzi per dissipare l'arcano. Il rit– mo, la strumentazione (ritmi– ca / solista / basso / batte– ria), i coretti, il totale disim– pegno testuale e musicale, non sono altro che la rigorosa trascrizione USA del Mersey Beat stile 1962-63. I quattro Knack (che qual– cuno ha già battezzato «nuovi Beatles») perseguono per tut– to il disco la reincarnazione, :on fedeltà quasi filologica ai modelli. Le chitarre, morbide e lineari, ripropongono anti– che gerarchie, sorrette dal Ia– ·voro batteristico del pergevo– le Bruce Gary. Non manca nemmeno il ri– pescaggio di Buddy Holly: un colpo di grazia, per gli illusi che ancora sognano utopie di ricerca e rigore musicale. La 'riproposizione del beat, nel plumbeo 1979, ha molto di angosciante. Ma ormai siamo stati abituati a ripescaggi di ben altra indegnità. Perlome– no i Knack conservano delle ottime capacità strumentali, e sono perfettamente ascoltabi– li. A patto, s'intende, di illu– dersi per una mezz'ora che quindici anni si possano can– cellare semplicemente a colpi di chitarre. Franco Battlato L'ERADEL CINGHIALE BIANCO EMI E quattro! Con questo nuo– vo «L'era del cinghiale bian– co», il primo inciso per la EMI, assistiamo al quarto mutamenteo di rotta del ver– satile ed eclettico musicista si– ciliano. Dalla sua prima ap– parizione al cantagiro di circa dieci anni fa, in perfetta veste canzonettistica, alla musica strana e meccanica di «Fetus» e «Pollution»; fino poi agli esperimenti di musica elettro– nica di «M.lle le gladiatorn ed ai successivi che ripercorreva– no strade note e meno note della musica classica contem– poranea, ed infine 'a questo ultimo dove viene recuperata la forma canzone, da lungo tempo abbando~ata. L'obiet– tivo è di giungere ad un pub– blico più vasto, finalmente, senza abbandonare del tutto gli schemi e le sperimentazio– ni precedenti. E cosi quelli che erano non sense vocali e strumentali sugli lp preceden– ti qui vengono camuffati da canzoni con apparenze rispet– tabili. Unica eccezione «Stra– nizza d'amuri», dpve Battiato si concede un divertissement musicale (grazie a Roberto Colombo alle tastiere) e lin– guistico (canta infatti in stret– to dialetto catanese). LeeOayton NAKEDCHILD CapltolEMI Il suo nome forse non dirà molto alla maggior parte del pubblico italiano, ma questo suo disco è fatto proprio per fornire a tutti noi l'occasione di conoscerlo di più. Questo «naked child» (titolo trauo da un'autocitazione dello stesso Lee: Io non sono nien– ·t'altro che un bambino nudo fatto di pura luce bianca) in– fatti è realizzato in modo tale da andare per quanto possibi– le incontro ai gusti d~l pubbli– co americano ed internazio– nale. Anche se la produzione è rimasta la stessa (Nei! Wil– burn) del precedente «Border affairn, inedito in Italia, il ge– nere è infatti assai mutato. Il country tesano-messicano che lo caratterizzava prima ha ce– duto il posto a musica buona per tutti i gusti. VengonieCo SARABANDA CrampsPolygram Nuovo disco per Gigi Vene– goni e i suoi Co. (Marco Astarita, Ciro Buttari, Ludo– vico Einaudi, Paolo Franchi– ni e Beppe Sciuto), il tjtolo stavolta è «Sarabanda», e il suono ripercorre le strade del precedente «Rumore rosso». RE NUD0/51

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