RE NUDO - Anno XI - n. 83 - gennaio 1980
che fa esclusivamente cuf– fie, in una varietà tremen– damente estesa. Insomma, ci si può fidare di ·quello che si trova dal solito buon rivenditore. Ma occhio al– i' impedenza, caratteristica di resistenza elettrica del- 1'apparecchio, che dev'es– sere teoricamente in accor– do con quella degli altri apparecchj collegati. Espressa in ohm (carattere convenzionale è , l'o– mega grega), di solito varia fra 100 e, più comunemen– te, 600, ovvero un valore basso che permette il fun– zionamento della cuffia a valori di segnale molto li– mitati, quindi economici. Ogni amplificatore e, so– prattutto, registratore, ha la sua presina per il jack della cuffia, adattissimo per la bassa impedenza, cioè praticamente per tutte le cuffie. Una piccola dif– ferenza si potrà notare, al– i' ascolto, a volume costan– te, dell'ampli, fra il volu– me finale più basso delle cuffie ad impedenza relati– vamente più alta ed il volu– me più alto nelle cuffie ad impedenza relativamente più bassa. Ma non per questo l'amplificatore fati– ca molto di più, si tratterà di adeguarne leggermente il volume. Infine, sugli usi semi– professionali ed impegna– tivi. È chiaro che nell'uso continuo da stazione radio locale una cuffia isolante e voluminosa darebbe alla lunga gravi disturbi enece– falici (alias mal di testa) e ipertensivi (nervosismi da · peso sulle orecchie con conseguente aumento della pressione arteriosa). L'i– deale sarebbe una cuffietta piccola e leggera, di tipo aperto, che permette di de– dicarsi ad altro senza per– dere il controllo della tra– smissione. In fondo, l'am– biente di· lavoro dovrebbe essere di per se silenzioso e ·tranquillo, quindi senza ul– teriori problemi di isola- \ mento acustico individua– le. Invece, nell'uso in ester– ni (registrazioni dal vivo di musica, effetti d'ambiente, attualità, riprese naturali– stiche, etc.), è più utile una buona cuffia chiusa; è pos– sibile cosi escludere distur– bi e rumori circostanti per seguire e controllare solo il segnale effettivo che giun– ge al registratore, specie con l'impiego di microfoni direzionali. Nell'ascolto in casa, co– me dicevo prima, tutto di– pende dal locale e· dalla gente che è li con voi o di là dal muro dell'appartamen– to: Se vi piace ascoltare ad 'alto volume e dà fastidio agli altri, adattatevi ali acuffia chiusa e sopporta– tene l'impiccio, oppure ad ascoltare più piano. Non sempre si gusta tutta la di– namica del suono, agli alti livelli di diffusione, anzi, con il volume dell'impian– to alto certi « fortissimo» sfondano il muro del dolo– re (90-100 dB) facendovi letttralmente male, o quanto meno subendo di– storsioni causate dagli stes– si limiti dell'orecchio. Hu– manum est parvum. Paolo Cingolani ALCUNE DELLE CUFFIE PIÙ AFFIDABILI, SOTTO LE 100 MILA LIRE (Fonte: Annuario Suono 2/79) marca/modello tipo risp. freq. imped. peso prezzo Hz Ohm gr L. AKG K 40 aperto 50-13000 200 200 20.000 K 80 chiuso 20-18000 600 260 35.000 1( 140 Se 141 aperto 20-20000 600 300 47.000 K 160 chiuso 16-20000 600 330 67.000 K 240 chiuso 16-20000 4-600 300 70.000 BEYER DT 302 7 aperto 20-20000 600 66 19.000 DT 440 aperto 20-20000 600 270 35.000 DT 480 chiuso )) 200 470 54.000 KOSS K6A chiuso 10-16000 100 370 27.000 K6ALC chiuso )) 94 390 33.000 K 125 chiuso )) 100 383 31.000 HV 2 aperto 10-15000 168 336 35.000 K 135 chiuso 20-18000 100 425 37.000 EASY LISTENER aperto 20-20000 max 600 283 46.000 K 145 chiuso 20-20000 90 454 49.000 HVlA aperto 15-20000 max 600 260 52.000 HV I LC aperto 20-20000 max 600 280 55.000 PRO 4AA chiuso 10-20000 8 650 55.000 (Sexue nel prossimo numero) RE NUD0/47
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