RE NUDO - Anno XI - n. 83 - gennaio 1980

che alla libertà e ai diritti civili. Infatti, più plutonio c'è in circolazione, più au– mentano i rischi che cada «in cattive mani» e più di~ vènta neces~ario adottare misure di sorveglia11za stretta e segreta, restrizioni del diritto di movimento ed assemblea, ecc. In Germania Ovest, per esempio, nel 1977 fece scalpore la notizia che l'in– signe fisico nucleare Trau– be aveva il telefono ~otto controllo dopo essere ve– nuto in contatto, senz.,_sa– perlo, con persona sospet– ta ai servizi di sicurezza. Il picchettaggio, che in Qran Bretagn~ è le~ale, fu vietato nel 1977 a Wind– scale. Lo sciopero, pari– lT)enti, potrebbe oggettiva– mente rivelarsi troppo pe– ricoloso per l'incolumità pubblica se a praticarlo fossero i lavoratori di una centrale nucleare. Sempre in Inghilterra, una legge del 1974 esonera i lavora– tori delle centrali da dare inforJT)azioni a rappresen– tanti sanitari, perché la diffusione cti queste po– trebbe risultare contraria agli interessi della sicurez– za naziona)e. Eppure, 119nostante gli enormi rischi per la loro salute e per li;tloro libertà, spesso i lavoratori e le con– federazioni sindacali dei paesi forniti di centrali nucleari, si sopo schierati a difenderle. Così, in Australia nel 1978, spaÙ:atì via i dubbi sull' opporn1nità di conti– nmJre a scavare nelle Qli– niere çl' uranio, si decisero per il sì; mentre per le stra– te di Bonn, nel novembre 1977 sfilarono in 14.000 i lavoratorL preoccupati di perdere il posto, cui il sin– dacato Pé\gava la giornata spe·saa manifestare, J\1a la difesa di questo posto, non pare un po' as– surda dopo tutto quanto è stato detto? Ciononostan– te, anche in Italia il P.C.I. R~ NUD0/12 ha agitato lo stesso argo– mento contro gli antinu– cleari: alcuni lavoratori perderebbero il posto ... Ma, ammesso che a chi ci lavora vada bene davvero qi restarci e che l'uovo del– lo stipendio di oggi faccia dimenticare il pestifero gallinaccio dei guasti inevi– tapili di domani, poche migljaia di posti di lavoro valgono davvero gli im– mensi danni globali che l'esistenza delle centrali as– sicura a noi tutti, ai nostri figli è ai figli dei nostri figli fino alla settima generazio– ne, come nelle maledizioni bibliche? No, duemila volte no. No a questi logica avida, ottusa, vioTeµta e suicida che è la stessa che ha sem– pre animato le scelte del capitalismo e l;i sua frene– tic'a distruttività che taglia i ponti con il''futuro. Per– ciò chi sta palla parte della vita qon può essere favore– vole al nucleare. Perciò la protesta popolare si sta sviluppando ed estendendo in tutto il mondo e i comi– tati civici della Germania Federale si affiancanç, agli Amici della Terra belsi, l\i gruppi ecologici d'assalto francesi, al composito mo– vimento per l'energia ~ola. re in lt?lia. Serena Nozzolj

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