RE NUDO - Anno X - n. 81 - novembre 1979
3ò/RE NUDO La raccolta della roccia blu Ubaldini Ed. _ L. 10.000 Finalmente in italiano· la più antica raq:olta di koan (aneddoti, detti fa– mosi degli antichi mae– stri) eh la tradizione zen ci ha tramandato. Scritta a due mani in due secoli diver i (l'XI 0 e il XII 0 ) da due mae tri d I ch'an cinese, è così . tra– tificata: la parte pit.. an– tica, scritta da H u h Tou, comprende il rac– conto degli aneddoti tra– dizionali e le relative poe- ie di comm nto (è la parte più uggestiva che parla direttamente all'in– tuizione, spesso in modo polivalente); e una se– conda parte più recente, critta da Yuan Wu, che è di commento puntuale· in pro a ai ingoli com– ponim nti d Ila prima parte (è la più proli sa e pedantesca, anche se molto colorita). Ricorda come stratifica– zione e polivalenza l'/ Ching di due millenni più antico, l'oracolo ci– ne ·e con ultato anche oggi per la ua pre a di– retta sull'incon cio del lettore, per il suo saper ancora parlare alle zone più misterio del nostro pi rito. La raccolta della roccia blu, difficile da capire per chi sia digiuno di buddismo, comunica in. vece facilmente con chi proviene da al l re scuole buddiste che non siano lo zen: questo ·ignilica che non è una 1ettura specialistica, ma un te– sto uni er ale nel suo ambito e non soggetto a invecchiamento. Certo molte sfumature si saranno perse per tra– da nella tripla traduzio– ne (dal cine e al giappo– nese, dal giapponese al– l'ingl e e dall'ingle e al– l'italiano), ma quel che rimane parla molto e ·uggerisce ancora di più. La parte in poesia oltre al messaggio contiene una grande carica poeti– ca che non è sovrappo– sta, ma na cc insieme, come s il messaggio pi– rituale non potesse av - re altra lingua che la poe– sia. Come dice Mac Luhan, iI mezzo è il mc saggio. Anche senza arrivare a que lo e tremo, devo di. re che la fanta ia lam– peggiante di que ti versi aiutano veram nte il let– tore in quello ·piazza– mento dalla realtà che solo può portare al sa– tòri. Questa è proprio la tun– zione di que ta raccolta, usata per secoli nelle scuole zen come base di meditazione e di in e– gnamen to . non dottrina-, rio. In fondo tutti i grandi te ·ti alla base di corren– ti d Ilo spirito non effi– mere hanno u ·ato una lingua che non è quella della prosa e del parlato, ma un linguaggio ispira– to capace di sollevare il fruitore al di sopra della mera quotidianità. Peccato che le poesie di H ·uc11 ')U nella tradu- zione risultino intercala– te, verso per verso, dal commento di Yuan Wu, mentre in originale, es– sendo le poesie cinesi scritte per il lungo, ri– sultavano due colonnine affiancate che non si di– sturbavano, permettendo la lettura sia in verticale che in orizzontale. w. p. LA RA OLTA della ROCCIA BLU u,To CA\/ l)Uf.O LI\ \flJl)I UJJ t>J 1l"TTJ I KtJ,1 \ ---···~· Il I•- ·U uu.olu Jdl.1 runu hlu", Iorcr.a ptu ,c-– ov.1u ,kll.1 1r.aJ1:1 )O, N.IJ, lh1~,1 it,1. u r1u: l.1 ,,.-.e I 1llum11111t<~k ,,,..t b ,,u 1llum1 ,uu. t ,,111w.· , pamJrdu , 1 in.-...o Jd 1•ns.& '''"' ,1,,ro,,m,iJ, Dj:jt1u•1.i;,.:rl.1. l,1 l'MICTIC'\Jllf• l.1 rc-.1l1u.Ju1111 t l.1 putk.Juno PRATICHE INNOM!NABILI violenza pubblica e priva– ta contro gli omosessuali di Riccardo Reim, Antonio Veneziani e Laura di Nola Mazzotta lire 3.000 « C'è oggi in corso una reazione molto violenta a tutti i movimenti anti– autoritari che sono nati dal '68. Questo è il mo– mento in cui la ocietà patriarcale ri ponde con tutte le strutture cultu– rali e i mezzi di comuni– cazione, predicando con la violenza che le è soli– ta, iI ritorno alla fami– glia. In questa frase di Da ia Maraini, po ta a hiu ·u– ra del testo, è contenuto anche il sen o del libro stesso: « Pratiche inno– minabili » è infatti un li– bro bianco su questa ri. sposta della soc.:ietà pa– triarcale ad una delle provocazioni, quella del le « tracie », che più nel prolondo l'hanno colpita. Un pamphlet che racco– glie con un re ·piro più ampio prove, dcx:umenti ed interventi su questo problema di cui finora si è di cu ·so wperficial- mente o ep1soC11camente, perloppiù su mezzi di co– municazione emarginati. In questa sede invece le testimonianze di frocie picchiate da bulli in ~bi– ti civili o in divisa, sono strettamente còrrelate ai supporti pubblici che forniscono una giustifi– cazione a questa violen– za: dai giudizi medici al– le circolari militari po– liziesche fino ai pre/giu– dizi dell'uomo della stra– da. Vengono cioè esibite le prove di quel passag– gio dal pubblico al priva– to che Moravia nell'in– troduzione così defini– sce: « Coloro che rove– sciano la loro carica di violenza sugli omoses– suali sono nient'altro che il braccio secolare di una morale che condanna l' omo e sualità ». In appendice, infine, ol– tre a Moravia e alla Ma– rami, altri personaggi pubblici come Renzo Pa– ris, Angelo Pezzana, Bo– nino e Tullio de Mauro (con un suo « lessico del– l'omosessualità ») disqui– sì cono da più punti di vista sui proces i di lin– ciaggio del deviante. L \Ido Carotenuto Psicologia (lell:1 liber~tzione , 101ZZl l•~ Dl'J'()tn•: MOIZZI EDITORE, Via Fiori Chiari 12, Milano Questo libro, a cura di Vincenzo Caretti e Piero Verni, illu tra la genesi e lo ·volgimento del pen– siero e della ricerca di J ung, chiarificandone le linee fondamentali, of– frendone un'interessante analisi critica e ilh1s1ran– do diverse ipocesi con maceriate cli11icu actinto dal quotidiano lavoro del– l'autore. L. 4.500
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