RE NUDO - Anno X - n. 80 - settembre-ottobre 1979

36/RE NUDO SCHIACCIAS(SSO I di PINO FRANZOSI LA PIU' AVANZATA PORNOGRAFIA Dopo la voga degli scheletri in po– sizione di sessantanove o .altre più complicate e- lambiccate, e· dopo le donne speMate, · cominciano a trovarsi .nel circuito clandestino, sia estero che italiano, le più sco– perte e realistiche rappresentazio– ni deUe intime funzioni fisiologi– che e biochimiche dell'organismo. Abbiamo cosl potuto vedere, gra- . iiè al solito amico morboso e compiacente, noi non ne slamo In possesso e slamo in regola con la legge, teniamo a dichlar.are, in– grandimenti di spermatozoi in atto di aggredire indifesi ovuli, con la testa già .perforanti la membrana cellulare o già profondamente pe– netrati nel citoplasma. Qualche .volta vengono spacciati, con ac– canto opportune fotografie e sug– gestivi testi biografici, come ap– ,partenenti ad illustri personaggi pubblici, quali attori noti del ci– nema o della TV, principesse, uo– mini di governo, petrolieri e simi– li. Si tratta certamente di falsi e fotomontaggi. Al;>biamoanc;he potuto contempla– re assalti di; -succhi gastrici e la 'funzione dèl piloro e la peristalsi di· bellissime e giovanissime mo– delle. Manuale di alta erotologia VITA DISPERATA DI UN DISGRAZIATO. E' la vita sfortunata e grama di un misero personaggio che vogliamo e– sporre, senza fare nomi, un italiano qualsiasi, uno di noi, un fratello, un poveraccio, cresciuto nella . nostra cultura e civiltà (cosiddetta). Contenutosi sessualmente per tutta l'adolescenza e giovinezza, sotto la tutela rigida di genitori molto religio– si, ha come sola, possibilità e occasio– ne di piacere le polluzioni spontanee notturne, comunemente notè come "sogni bagnati". A quindici anni ha la più grande emozione sognahdo un incontro erotico con la regina Elisa– betta d'Inghilterra. Passa metà della notte genuflesso ai suoi piedi e I'al– tra metà a togliere i vestiti, eiacula bruscamente all'alba, prima di essere giunto alla sottoveste. Nel corso del– l'anno seguehte, a sedici anni, ha il suo primo rapporto con la propria mano; si tratta di una br·eve relazio– ne, cominciata casualmente dolce– mente, un idillio subito turbato, che lo lascia spossato e insoddisfatto. L'anno seguente viene improvvisa– mente sul tram, compresso dalla cal– ca contro la ·coscia di una distinta e– legante signora. La cosa si ripete di I ì a poco, in quasi identiche circostanze, ma sopra un autobus. Prova I.Inaltro successivo orgasmo rievocando i due precedenti abbracciato a un palo del telefono. A diciott'anni eiacula al ci– nema duranti! un lungo bacio fra Paul Newman e trace di Monaco; a di– ciannove assistendo alla sinuosa cam– minata di Marylin Monroe nel film "Niagara". A vent'anni ha url sogno abbastanza ambig~o durante Il quale immagina lo Scià di Persia durante u– na parata militare, su un cavallo bian– co, il petto carico di medaglie. A ven- .tuno anni niente di notevole. A venti– due violenta emozione vedendo per la prima volta il mare, che non sa pe– rò bene qualificare. Negli anni suc– cessivi assistiamo al crollo delle sue conc~zioni sul p_eccato, influenzato da cattive compagnie. Lo ritroviamo verso i quaranta, ormai inclinato al– la vita del barbone, vivere d'espedien– ti, senza fi'ssa dimora, senza avere an– cora avuto un vero rapporto fisico con una donna. Tenta, trascinato dal la forza del Iinguaggio, di possede– re una porta, premendo il membro contro la serratura. Successivamente prova a sfregarlo in terra, spostando . qua e là mucchietti di spazzatura,, senza rilevanti risultati, sul piano ses– suale. Raccoglie in _strada pagine di giornaletti sexy e se le avvolge attor– no ai genitali. Pensa di accumulare u– na somma sufficiente per potersi pa– gare ·una prostituta tendendo la ma– no di fianco a una chiesa. Viene scac– ciato dal parroco e diffidato dalla po– lizia. Un giorno, completamente disperato conscio di non avere mai conosciuto l'amore, si abbandona a un gesto in– consulto: davanti ai manifesti de "L'ultimo tango a Parigi" mette la mano dentro pantaloni e mutande e se lo strappa. Viene lasciato morire dissanguato sul marciapiede, fra la noncuranza della gente, cor1 atroci dolori.

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