RE NUDO - Anno X - n. 80 - settembre-ottobre 1979
MACERATO DI ORTICA Preparazione. - Si raccolgono le piante di ortica prima o durante la fioritura mediante taglio ese– guito quasi raso terra, in modo da consentire .la vegetazione dele nuove piante. Si tagliano in di– verse parti e si collocano in un mastello (di pie– tra, di cemento, di legno, di plastica, mai di ferro) fino a 20 cm. dall'orlo del recipiente. Questo si riempie quasi fino all'orlo di acqua potabile o piovana, oppure di pozzo, impedendo il galleggia– mento delle erbe sovrastanti. Si fa presente che il mastello, fin dall'inizio della operazione, va collocato in zona assai distante dal– l'abitazione per non sentire l'odore penetrante del– le erbe in macerazione ed in particolare al riparo dei raggi solari per evitare l'intensa evaporazione dell'acqua. Dopo 15 giorni di macerazione l'acqua si può ap– plicare direttamente sulle piante senza subire al– cun danno. Se la macerazione va oltre i 30 gior– ni si potrà usare il 50% dell'acqua di macerazione diluita in litri 50 di acqua comune; se invece pro– segue fino a 40-60 giorni allora si potrà impiega– re nel rapporto del 30-25 % . I trattamenti liquidi, di solito, vanno eseguiti nel– le ore del tardo pomeriggio od al mattino prestis– simo, mai nelle ore di pieno sole per evitare scot– tature degli organi clorofilliani. L'azione insetticida del macerato è dovuta all'a– cido formico presente .nella pianta. Il liquido di macerazione ed in particolare i resti dell'erba macerata si utilizzano come ottimo con– cime organico ad azione energetica sulle piante e di riequilibrio del terreno. MACERATA DI ASSENZIO Preparazione. - Si utilizzano piante appena rac– colte oppure già seccate all'ombra seguendo le i– struzioni per il macerato di ortica. DECOTTO DI ASSENZIO Preparazione. - Far bollire Kg. 1 di piante di As– senzio seccate all'ombra in litri 10 di acqua, per 15-30 minuti. Lasciare in infusione per 24 ore. Poi filtrare per tela e aggiungere litri 90 di acqua, quin– di irrorare sulle pi'ante. RE NUD0/29 Il macerato ed il decotto di Assenzio sono un otti– mo repellente contro gli insetti parassiti delle piante. MACERATO E DECOTTO DI LEGNO QUASSIO Preparazione. - Lasciare macerare gr. 300-500 di le– gnetti di Quassio in litri 10 di acqua per almeno 24 ore. Dopo far bollire per 20-30 minuti a fuoco lento, poi si ritira e, appena raffreddato, si filtra per tela e si riporta al volume di litri 10. Aggiungere al decotto gr. 500 di sapone in scaglie o in polvere già fatto diluire o sciogliere in una certa quantità dello stesso decotto; in caso con– trario aggiungere gr. 50-100 di olio di lino, quindi emulsionare. Il preparato si presta bene nella lotta atossica contro diversi insetti parassiti delle piante frut– tifere, ortive, floricole ed ornamentali; è innocuo e non lascia alcun odore o sapore agli organi trat– tati. ESTRATTO DI FOGLIE DI POMODORO Preparazione. - Si utilizzano solo foglie o talora l'intera pianta di Pomodoro nella quantità di Kg. 25-30; si mettono a bollire in litri 10 di acqua, con gr. 100 di carbonato di sodio, per almeno 1 ora. Poi, appena possibile, si filtra per tela e si aggiun– gono altri litri 90 di acqua, quindi s'impiega diret– tamente sulle piante. L'estratto agisce come insetticida per contatto, ri– sulta efficacissimo contro i vari afidi, o pidocchi delle piante. POLVERE DI RADICI DI FELCE MASCHIA La Felce maschia è una pianta senza fiori, appar- tiene all'ordine delle Cormofite, alla famiglia del– le Polipodiacee e al sottogruppo delle Aspidiacee. Essa è indicata con il nome botanico di « Dryopte– ris Felix mas »; è costituita da un rizoma (specie di fusto sotterraneo orizzontale, nodoso che porta dei tubercoli allungati e numerose radici fibrose). Nella parte aerea reca parecchie foglie lunghe o– vali, lanceolate, con breve picciolo, fornito di mol– te squame rossicce. Nella pagina inferiore, ai lati della nervatura si trovano dei corpiccioli (sori) in piccolo numero, piuttosto grossi, o forma di fa-
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