RE NUDO - Anno X - n. 78-79 - luglio-agosto 1979

.J.!ULTI 21~( I C.I .. . ··:_:· . ._<~·~ do noi è differente dalla disco testo il tatto di fare della musi- music che è rincoglionimento, è ca, è un pretesto per trovarsi con il ritmo della catena di montag- altra gente e stare insieme nella gio. Rock è rivolta, è esplosione, maniera più divertente più godi- non tanto rivoluzione, è ribel- bile e pensiamo sia importante liane. godersela. Questo non vuo1 dire Lo stesso comportamento stil rifiutare la politica, vuol dire ri- palco, nel disco o nella vita. Noi fiutare l'ideologia, anzi riuscire non abbiamo una posa sul pal- a trovare il godimento nella con- ca veniamo fuori come siamo sapevolezza che hai della situa- dentro di noi. E' un fatto di stra- zione in cui vivi politicamente, volgere le regole. Sul palco noi secondo noi è un grosso passo ci rifiutiamo di essere dei feno- in fatto di politica quotidiana meni veniamo fuori v~stiti da consumata nel tuo personale an- facchini, vestiti da cretini, per- che. Ho fatto un bel discorso. ché vogliamo rendere questa im- D. · Credete di andare avanti magine immediata alla gente che musicalmente o rimarrà il trio, noi siamo dei cialtroni che sal- classico per il rock? gono sul palco e abbiamo impa- R. · Di immissioni in questo <li- rato a fare del rock che è molto scorso di altri strumenti è im- facile farlo. Ci mettiamo sopra pensabile. Non c'è nessuno che dei testi demenziali, immagini sa suonare il piano o i hati. La quotidiane buttate li. E' un pre- nostra base è rock: basso, chi- Un comunicato degli Skiantos La gente stupida non considera l'energia dell'errore e la vitalià del Rock. Gli intellettuali usano il nonsenso calibrato e non il demenzia'. le pesante. . · Qualsiasi cosa tu faccia non puoi mai possedere uno strumen– to, puoi solo stravolgerlo, spaccarlo. Tanto vale pestare duro. Faccio solo le cose semplici, le cose da asilo. La semplicità ha una forza incredibile. Facciamo solo rime baciate, le rime delle poesie-da-scuola-elementare. Solo rime stupide. Solo ritmi fa. ciii-primitivi-immediati che ti arrivano subito e che il tuo corpo capisce. Stimoli immediati che mostrano tutto e non devi fare la fatica di decifrare-interpretare-attegiamento-attentocritico. TI DICO SUBITO QUELLO CHE VOGLIO! Voglio fare finalmente la mia storia musicale, voglio godere, Voglio che tu mi voglia un po' voglio giocare e ridere di gusto, Voglio spaccare tutto, Voglio diventare ricco e famoso (subito!!) SKIANTOS (Freak Antoni Jimmy Bellafronte Andv Bellombrosa Leo Tormento Pestoduro Frankie Grossolani Stefano Spisni Sbarbo) RE NU00,3S se NON Av.ETE IMPEGNI .ÌMPORTAN.TI GLJi . fN PAESE, FILATE.VIA ~J:'Fiè.JA i'OSSIBl~-✓- NON P'ASSA ®é!:.TA ~Ot;TA QLI $KIANTos ·. 0/'f HF. U PEROo .•• tarra e batteria l'energia che ti viene fuori e fine. Mi rendo con– to che a volte non sei capito. La gente ritiene quello che fai solo un gran casino invece avrei delle cose da dire in più su questo. Forse lavoreremo su questo fat– to di essere un attimo più chia– ri più precisi. D. - Ho visto un vostro concerto a Bergamo e li ho notati i limi– ti della provocazione. Stefano ha fatto smettere con energia chi ti– rava le arance. Voglio sapere se la vostra provocazione è seria o non volete rischiare? R. - Noi siamo ingenui l'abbia– mo già detto. All'inizio eravamo convinti, e lo siamo tuttora, che fosse bello impostare un rappor– to col pubblico che consideras– se la situazione reale del concer– to che è quella che c'è qualcuno sul palco che fa spettacolo e mi– gliaia di persone sotto che su- . biscono lo spettacolo. Hanno pre– notato un posto a sedere si ca– gano lì e bevono lo spettacolo passivamente. Noi esigiarr,o che ci venga dato qualcosa, esigi.amo di goderci la presenza di questa gente. Per coinvolgere questa gente. Era anche un discorso di ribaltare la situazione, di soli– to il pubbl:co butta la verdura sull'artista che non è fenomena– le. Noi lo sappiamo benissimo di essere dei cialtroni, lo diciamo e siamo così cialtroni che ci per– mettiamo di -buttare foglie di lat– tuga sulla gente. 1-B. ~ente però si fa i viaggi cattivi, ti tira le arance o cavolfiori a braccio te– so, cerca di farti male. Diventa pericoloso per noi, ci piace gio– care ma non ci piace uscirne fe. riti. Paolo Bertrando Giordano Casiraghi

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