RE NUDO - Anno X - n. 78-79 - luglio-agosto 1979

RE NlJD0/34 AN< .MEC.LI SMIANTOS MANNO IMPARATO A. ~UONARE !~ Freak Antoni: Devo dire questo. Il mondo della musica è compo– sto da bastardi. Non c'è uno che si salvi, tranne gli Skiantos che · sono il gruppo veramente diver– so. Un gruppo veramente parti– colare e hai fatto bene a venire a intervistarci perché siamo ve– ramente diversi. Noi volevamo diventare· ricchi e famosi e siamo diventati solo fa– mosi e non ricchi. D. - Ho saputo che prendete un milione e passa per concerto. R. - (Risata generale) Io lo rin– grazio. No io ti ringrazio. Ti vor– rei chiedere quanto costa una co– pia di Re Nudo. Non cercare <li farci fessi. C'è di mezzo l'orga– nizzazione, l'impianto, il traspor– to, la Siae, il vitto e l'alloggio per cui ce ne rimangono ben pochi da dividere in sei. Comunque noi non dobbiamo giustificare un cazzo come tu non devi giustificare il prezzo di copertina di Re Nudo. Freak Antoni: A questo punto io spenderei due parole per gli or– ganizza tori. Un'altra figura nel mopdo della musfo:a sono gli or– ganizzatori. Questi noi non li co– noscevamo prima, non sapevamo nemmeno chi fossero. Poi li ab– biamo conosciuti perché sembra che nel mondo musicale questi personaggi siano abbastanza in– dispensabili per suonare in giro. Questi manager sono signori i quali hanno in testa una cosa sola, il tornaconto. Tutti se li immaginano come una grande fi– gura da parassita ed è vero. La cosa è estendibile anche oltre il mondo musicale. Quando si di– ce il mondo del cinema è tutto sporco, è così. Io sono anche un grande attore. Volevo dirlo. Ci tenevo a dirlo. Io Freak Antoni sono anche un grande attore e ho conosciuto direttamente il mondo del ci~ema e anche li è un marciume insopportabile. Il problema è tu vuoi fare delle cose e c'è la situazione marcia. Stefano: Allora ti rendi conto che sei un pivello, nel senso an– ti ironico. Posso dire nel senso demenziale che sono un pivelìo. Anzi dobbia– mo fare un pezzo: io sono un pivello ... vado al macello ... me la dato nel cervello e non becco un Bologna Rock soldarello. E io rimango un pi– vello. Però vedi noi siamo orgogliosi di essere pivelli. Il nostro obiet– tivo è di coinvolgere in un gra– ve disastro tutte le case disco– .grafiche, tutte le case di distri– buzione, tutto dell'ambiente in– dustriale musicale. Tanto poi noi ricominciamo tranquillamente a suonare nelle cantine non ce ne fotte un cazzo. Voglio vedere ·gli altri a Phonogram, i direttori del marketing come se la cavano a tendere una mano sulle strade. Ah Ah Ah. Non credo sia il caso di pesta– re troppo sull'indignazione e, starsi a crogiolare in queste con– siderazioni che c'è del marcio fuori di noi. Era prevedibile del resto non c'è niente di male nel senso che il male è tutto loro. Però promettiamo a te, perché ci chiedi delle cose, ci chiedi di essere diversi noi lo sentiamo, ti promettiamo che noi riusciremo a rimanere intelligenti in que– sto mondo di stupidi e trascine– remo nella catastrofe tutti se non questo comunque glielo da– remo nel culo. Ci proveremo senz'altro. A questo punto entra il discor– so del rock e della demenzialità importante in questo momento che esiste la disco music e esiste il rock in potenza. Il rock secon- Da circa due anni a Bologna i gruppi rock (più o meno demen– ziali) spuntano come funghi. Gli Skiantos, unici ad aver raggiun– to una diffusione nazionale, sono un po' il gruppo leader, ma ce ne sono tanti altri degni di nota, come i Luti Chroma, i Tam– pax, i Wind Open, i Naphta, i Gaz Nevada. Riuniti intorno alla cooperativa polivalente Harpo's Bazaar, hanno tentato la via dell'aut9gestione, producendo soprattutto casette: Inascoltable degli Skiantos, Luti Chroma, Naphta Unli– mited, Wind Open Rock, Gaz Nevada. · Etichetta« alternativa»? - No, - rispondono, - è inutile fre– giarsi di questi stereotipi, quando poi le difficoltà di distribuzio– ne rischiano di farci chiudere. E' il solito vechio discorso dell'inevitabile posizione di dipen– denza delle picole etichette, che rischiano costantemente il col– lasso. Ciononostante, Harpo's Bazaar non demorde: Inascolta– ble, che è stata la prima incisione in assoluto degli Skiantos (novembre '77) è ora disponibile su disco, mentre il movimento del rock demenziale sta producendo anche un «giornale», Svaco. (I dischi e le casette sopra citati possono essere richiesti a: Harpo's Bazaar - C.P. 1029 - Bologna).

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