RE NUDO - Anno X - n. 77 - giugno 1979

OVA ultur-pop ma di entrare a far parte di Mu– sicanova. Teresa De Sio: Prima di Musicanova, mi interes– savo di teatro, facevo l'attrice quindi non avevo rapporti diretti con la musica, sebbene ascoltassi molto blues e jazz. L'incontro con Eugenio e la possibilità di poter attuare la stessa operazione di rielaborazione fatta in altre parti del mondo anche qui in Italia mi ha stimolata ad accostarmi alla musica. Ho ascoltato molte can– tautrici popolari autentiche del Sud, in Puglia e vicino Napoli, cer– cando di confrontare le loro possi– bilità espressive con le mie e in qualche modo di fonderle. Questo RE NUD0/53 svanito Barra è venuto meno. « La ricerca» aggiungono « è stata -im– portante. Oggi. lavoriamo con spirito più critico nel senso che cerchia– mo di imprimere alla musica una maggiore ·impronta personale». Han– no composto dei brani in mezzo a cui si perde il filo conduttore. O che . sia la scelt'a calcoiata al più facile? Poi abbiamo J\fusicanova, o Bennato che dir si voglia, a prendere una via di creazione senza legami. Quanno turnammo a nascere è un disco bellissimo, che potrebbe rimanere unico. Raccoglie e rimanda un mes– saggio meridionale, ricco di ancestralità e di magia che nello spazio contadino sono reali. La tradizione qui è vista come bagaglio di chi fa musica e non come suo oggetto. Nel · nostro desolato panorama, privo di un'area etnica che non sia a modo suo colta, è un oggetto di serio impegno. A Musica Nova abbiamo· fatto alcune domande sul suo lavo– ro, che potrebbero chiarire almeno l'idea di base. Sarebbe bello che I J} quell'incredibile e stregato equilibrio dell'utimo disco si mantenesse. fino a due anni fa; adesso nel mo– mento in cui incomincio a can– tare penso più direttamente a me stessa che ai moduli, cui potevamo ricondurci in passato.· Che rapporto avete rispetto a quelle che sono le aree o fa tra– dizione musicale cui·· fate tiferi– mento? Fate ancora ricerche?· Eugenio Bennato: Come diceva prima Teresa, adesso quando suoniamo non sentiamo di riferirci ad alcun modello. Il no– stro modo di suonare è un.fatto puramente personale che non si può riferire a nessun esempio pre– cedente. E' proprio il modo di accostarsi allo strumento che va vissuto per ciò che è e non per quello che gli sta dietro. Mi riferisco special– mente a strumenti molto antichi come la chitarra battente che io suono in molti brani, che corrono facilmente il rischio di .diventare oggetti da museo. Per quanto ri– guarda la ricerca devo dire che attualmente non ci stiamo muo– vendo in questa direzione sebpene la musica popolare ha per noi sempre il suo fascin'io. Noi ricono– sciamo in essa una superiorità sto– rica dovuta alla sua componente magica, al suo potere di aggrega– zione che ne fa una espressione vera, reale, compÌetamente diver– sa dalla musica leggera ..

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