RE NUDO - Anno X - n. 77 - giugno 1979

RE NUD0/38 Toshiba, un'altra costosa grande dei piccoli apparecchi, ha in cor– so il lancio di un risultato straor– dinario della miniaturizzazione la « Serie 15 »: un impianto di gran classe formato da quattro elemen– ti (ampli, preampli, sinto e regi– stratore) per 50 watt di potenza, che sta tutto in una scatola di 25 cm x 30! ! Non avrà certamente un v'à-sto costo, ma risolverà gli anno– si problemi di ingombro. Anche la Teac, famosa per i regi– stratori, propone i suoi coordina- ti a partire da 450 mila lirette, ma i diffusori (che la Teac non pro– duce) sono dei Bolivar americani, molto onesti. In questo mare di giapponesi, che comprende ancora i coordinati IVC, Nikko, Onkyo, Rote!, tutti ot– timi e che non citiamo per man– canza di spazio, naviga qualche tentativo italiano, con il nome del– la Revac, per esempio, che però « veste » della sua linea un' elettro– nica fabbricata in Giappone ed of– fre un coordinato poco costoso (meno di 500 mila) con giradischi Taya e diffusori americani India– na Line (ex Utah). I pochi americani dediti al coordi– nato sono dignitosamente rappre– sentati dalla AR, troppo nota per i suoi diffusori che qualcuno dichia– ~a siano il non-plus-ultra per a– scoltare musica classica: AR pro– pone 'un'associazione fra giradi– schi NAD 202, ampli NAD 3030 e c:::::====ì1 ~ ~!C@ casse AR 18, il tutto a 30 watt e 450 mila lire. Il marchio « NAD » è il nome o sottomarchio dato alla parte elettronica della produzione AR, storicamente dedicata all'acu– stica. Tutti i prezzi segnalati sono na-. turalmente soggetti anche ad am– pie escursioni, zona per zona, a parte quei pochi, come Sony e Pio– neer, per citarne due, imposti dal distributore. paolo cingolani noPS· TERI IIEDIC.OLA rl • IL27 DI OWII '1ESE il giornale che non SI iieve solo legger ~~

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