RE NUDO - Anno X - n. 76 - maggio 1979

ECCO L'IMPERO DEI SENSI di M. Eleo Ed ecco come si fa un film hard core che non dispiace ai censori nostrani. Il segreto è presto detto. basta raccontare una storia dove il sesso disgusta e risulta « morta– le » alla lettera, e state certi che ai sessuofobi con le forbici piace– rà. Il film narra la vicenda di un uo– mo sposato che viene attratto da una golosa sessuale, e insieme si appartano in un nido d'amore per consumare a tempo pieno le loro energie fisiologiche. Tutto è estremamente organico, non si apre la finestra per paura che vada via l'odore, si scopano le vecchie inservienti che arrivano con la scopa, ci si picchia, ci si stuzzica e, alla fine, ci si uccide. E' un film molto nipponico, si sen– te che dietro c'è una tradizione di kamikaze, di suicidi d'onore, di RE NUD0/45 soli nascenti e presto morenti. Un'eccessività, un percorrere le strade più assurde fino in fondo che noi conoscevamo nei tedeschi in Europa, ma che forse i giappo– nesi superano. E' in Germania che si è più approfondito il discorso della distruttività insita nella ses– sualità, da Wedekind a Freud, ma anche i contemporanei non scher– zano, e sono films tedeschi quelli che hanno invaso i mercati mon– diali con maliarde perniciose co– me Marlene Dietrich e Zarach Le– ander. Questo film in fondo è un prodotto sempliciotto ma sincero dell'asse cul tural-tecnologico tedesco-nippo– nico, uno dei tanti modelli che ri– specchiano la situazione pesante in cui si trovano le nazioni a tecno– logia più avanzata. Ma in Italia non c'è il pericolo del contagio: il pecoreccio nostrano impera ed è chiara l'intenzione di continuare a lungo la loro festa paesana. w.p. ROil Dischie Nastn

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