RE NUDO - Anno X - n. 75 - aprile 1979
Here and Now Give and Take Charly Records 1978 Vi ricordate Floating Anarchy? Quel bellissimo live registrato nel '77 era opera di Daevid Al– len / Gilly Smith con la Here and Now Band. E' appunto la Here and Now che si presenta ora con un disco tutto suo. questo Give and Take che. non foss'altro che per il ti– tolo (''dai e prendi'.') e per il nome del gruppo stesso ("qui e adesso") la inserisce di diritto nella piccola schiera dell'un– derground rimasto in piedi do– po le travagliate esperienze d - gli ultimi anni. Ad essere sinceri. bisogna dire che a volte ricordano i Gong dei tempi migliori ma. per chi scri– ve. questo non è certo un difet– to. Anzi. ritengo molto piacevoli le atmosfere che riescono a creare la chitarra di Steffy Sharpstrings. le tastiere di Ga– vin da Blitz. il basso di Keith Missile da Bass. la batteria di Kif Kif le Batter ed il ·'coro d'angeli" formato da Suze da Blooz ed Annie Wombat. La musica è vecchio rock ma le. tastiere ed il modo stesso in cui viene usata la chitarra danno a tutta la musica un senso di "spaziale"(?) ed al tempo stesso di gioioso. Sì. perché tutto som– mato mi sembra bello sentire un gruppo che. pur "non menan– dosela troppo" con aggeggi so– fisticati dà vita. con gli stru– menti di sempre. ad un suono che sa guardare avanti tenendo presenti le passate esperienze. Questo disco è inciso per la Charly Records. etichetta ·'un– der" che ha il pregio di tenere i prezzi piuttosto bassi (nella bu– sta sta scritto di non pagare il disco più di L. 2.25 che in Italia dovrebbe dire 4.000 al massi– mo) e di dare spazio alla gente ·'giusta" (in poche parole gli ul– timi freaks made in England). Ste,·e Hillage Live Herald Virgin 1979 doppio dal vivo I. m. Dopo gli anni passati nei Gong a giocare con Daevid Allen e Didier Malherbe. dopo Fish Rising. il bellissimo ''L" con Don Cherry. Motivation Radio e Green. dopo l'apparizione al fNi, al di Reading con gli Sham 69 di Jimmy Pursey. eèco questo doppio live di Steve Hil– lage. vecchio freak dalla testa sempre iucida e piena di idee. Una facciata è im:isa in studiu. mentre le altre tre sono tulle "colte dal vivo" durante l'ulti– mo English-tour di Hillage con la sua band e raccolgono ovvia– mente il meglio della sua pro– duzione "solo" a cominciare dai brani tratti dal succitato "L" (a mio parere un disco ottimo sot– to tutti gli aspetti). Piacciono al primo ascolto ·•tturdy Gurdy Man". la harri– soniana ''It's ali too much" e la lunga ''Lunar Musick Suite". Il suono si .snoda fluido e profon– do. sfumato. con qualche spruzzatina di rock ''quanto basta". Steve Hillage si dimostra valido organizzatore della band che si porta dietro: la sua chitarra è sempre in prima fila, ma non da meno è l'apporto di Miquette Giraudy alle tastiere e della rit– mica assicurata dai due "tem– pisti'' di colore Andy Anderson (batteria) e John McKenzie (basso). Nella facciata in studio abbia– mo un assaggio di quello che Steve sta facendo di nuovo. i pezzi sono rock molto ritmati e tra tutti rimane in mente. il riff di ·•1988 activator". Avevo sempre pensato che nei Gong la mente era Daevid Al– len e che Steve Hillage. per quanto bravo. fosse solo un ot– timo comprimario ma. dopo i vari dischi solo e soprattutto dopo questo live sarà meglio che mi ricreda dato che Steve ha scelto la strada giusta e pare che ci stia viaggiando molto bene. NOTA: il disco è in vendita in Inghilterra a L. 4.99. fate il rap– porto in lirette e vedete di non pagarlo il doppio. I. m. RE NUD0/47 Gong Gbng est mort. vive Gong Tapioca Avvertenza: non confondere questa felice riunione dei vecchi Gong con uno dei tanti revival precucinati made in USA che ci hani:io afflitto negli anni scorsi. Già. perché i Gong di questo doppio dal vivo, registrato a parigi nel maggio '77. sono proprio quelli veri. riuniti una tantum da Daevid Allen nella formazione tipica (con la sola defezione del chitarrista Hil– lage). E si esibiscono in un con– certo antologico. ripercorrendo tutta la mitologia del Pianeta Gong. con tanto di Zero the Zero. Octave Doctors e Pothead Pixies. Nonostante i quasi tre anni di separazione. la verve e la coe– sione del gruppo non sono ve– nute meno. Questi Gong redi– vivi sono riusciti a ricreare con passione le vecchie invenzioni alleniane. tanto da far dimenti– care alcune insufficienze del mixaggio. come le voci a tratti soffocate dagli strumenti. La mancanza di Hillage quasi non si avverte nemmeno: è lo stesso Allen che prende con au– torità la prima chitarra. facen– dosi apprezzare specialmente in Can ·, Ki/1 Me e Master Builder.
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