RE NUDO - Anno X - n. 74 - marzo 1979
Il freak è un ciondolo all'occhiello della metropoli. Gorgheggia come un uccello azzurro e barbuto intorno alle panchine del parco, cammina sulle spalle dei padri e sulle loro fatiche, somiglia ad una lingua di serpente saettante nelle strade estere/atte ... Il freak mostra le chiappe dalla vetrina di lusso della storia: la ragione del progresso sveltamente corre ad occultare la deformità, (a togliere l'insetto sconveniente dalla pagina del Libro), ma lui canta, tra le navate sepolcrali delle chiese puoi vederlo danzare i suoi Sogni Pagani... E' un pimpante nanerottolo annoiato dai belati del gregge ehe s'arrampica sugli alberi e piscia sulle teste dei passanti; sparandosi seghe furiose lui getta il seme nella fogna perché teme di generare nuovi, tristi dinosauri ... Nelle notti dell'anima ansante puoi sentirlo parlare d'amore ai lampioni - è un profeta senza seguaci: nessuno più crede ai miracoli - Quando le strade nere e deserte sono un groviglio di serpi a serrare la gola in laida morsa, lui naviga costellazioni di dolore, a cavallo di una silenziosa siringa, amante di giovani vene inquiete ... RE NUD0/9 Strade. strade di notte. poema di cento strade. vene nere di questo corpo pro– fanato dove gorgogliano schiere di neri cherubini ... Quante volte vi ho corso coi fratelli. masticando roek'n roll davanti ai culi spalancati delle stelle: svolgevo il mio gomitolo violetto - l'altro capo era le– gato. ben legato all'orecchio della mor– te - non avrei potuto smarrirmi! Strade. miagolando il sudiciume. poe– ma sconvolto di tutte le strade! Nella festa degli artigli spuntati vi frustavamo come foste destrien asfaltati; di giorno bestie da soma cariche d'impiegati e dattilografe e cupa soldataglia dell'E– sercito Operoso, di notte puledri in fre– gola. offrivate il Cazzo turgido dei lampioni alla nostra eterna sete di vi– sioni.. Com'è triste la sinfonia di strade deserte! Ma se li sai ascoltare. ogni notte minuscoli passi e sospiri nel buio si animano: se li puoi vedere, grappoli d'occhi segnano inquiete trame fluore– scenti ... Sono le anime dannate, cui un incante– simo ha precluso il regno della luce. ma. clienti affezionati del deserto. salgono ogni notte alla città silenziosa degli animali diurni: svolazzano al vento i loro stracci, per danzare il Sabba scon– finato della Miseria. Se tendi l'orecchio, lettore, potrai asçoltare sotto le tue finestre la litania di un popolo dannato che tra gli Spiriti della notte ha trovato un nome da in– vocare.
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