RE NUDO - Anno X - n. 74 - marzo 1979
tono le stesse prestazioni loro. E' una onorevole via di mezzo fra l'alto costo dell'impianto completo e gli orrori del mangiacassette. A patto di averci ·sem– pre il vitale ampli e magari la sola di– gnitosissima cuffia. Il sintonizzatore In Hi-Fi la radio non si chiama radio bensì. più elegantemente. sintonizzato– re, mancando _dialtoparlante incorpo– rato. Anche il "sinto" ha la stessa fun– zione di piatto e registratore. solo che è l'apparecchio deputato a rilevare i se– gnali dell'etere e spedirli all'ampli per renderli udibili .. Il mercato Facciamo ora un po' d'analisi dei costi: se un buon giradischi costa almeno 150mila . (eccezionale il Technics SL-2000 a circa 160mila). la stessa cifra va investita nell'ampli e in ognuna delle due casse. arrivando così con comodo a superare il mezzo milione. che è la spe– sa per chi vuole cominciare con un ap– parato dignitoso. E' naturalmente pos– sibile spendere .meno (oltre che molto di più). accontentandosi di meno dei 30-40 watt di potenza della prima solu– zione. Insomma potete farvi 15 watt per canale con 3-400mila. oppure optare per una cuffia di buona qualità (dalle 30mila in su) al posto delle casse e scendere così a 200mila, oppure. ri– mandando le casse a migliore occasio– ne, potrete prendere con la cuffia piatto e ampli più buoni, col vantaggio che in ascolto potrete spremere tutto il volume che vi pare senza dar fastidio ai vicini, tanto rimane fra un'orecchia e l'altra. Comunque, dato che i transistor sof– frono degli sforzi, quando vi dedicate ad ascolti prolungati non tenere mai il volume oltre 1 /3 della sua scala. Ba– sterà senz'altro. Andate sempre a comprare nei negozi molto noti, grandi e di buona reputa– zione, dove trovate gente competente, consigli, assistenza e poche fregature. Addirittura vi può capitare, come da File-Radio, un reparto di occasioni. ovvero non materiale usato, ma uscito di produzione, magari perché di linea non più alla moda, o poco richiesto. Prezzi ribassati e sempre buoni affari. (Si, c'è anche ·una moda dell'Hi-Fi, ci sono grandi stylists che "vestono" gli apparecchi con soluzioni che vanno dallo spaziale lucente al cupo "nottur– no". dal ..protessionale" crudo al più SINTOREGAHPLISENSORRAUNDFONICO · COMPATTO sofisticato impiego di materiali nobili .. . Valga per tutti la linea degli ap})arecchi Bang e O/ufsen. meravigliosamente scandinavi). Se non avete occhio e orecchio fino. evitate mercatini o mercato nero che non sia "frequentato" dagli esperti. ed evitate i negozi di elettricaglie miste. non specializzati. E cominciate a legge– re una buona ed istruttiva rivista (p. es. Stereoplay ). Riparazioni ed assistenza Il mercato dell'hifi è soggetto da un paio ·d'anni ad un forte controllo dei grossi importatori e riparatori. che non accettano- materiale sprovvisto di bol– lino o certificato che attesti l'importa– zione regolare. Di solito le avarìe più gravi dovute a difetti di fabbricazione si rivelano sempre nei primi tempi d'uso. entro il periodo di garanzia (di solito un anno) nel quale sostituzioni e ripara– zioni sono sempre gratuite. spedizione compresa. Altrimenti, per materiale irregolare o danneggiato da uso improprio, se ve lo riparano, sono conti con almeno cinque cifre. Brevi consigli Se le casse (economiche) mancano d1 toni bassi (contrabbassi, tamburi, corni, tromboni), sistematele negli angoli estremi della parete: parete-parete– pavimento oppure parete-parete-sof– fitto; i bassi saranno nettamente esal– tati. Al contrario, se hanno troppi bassi (guaio raro o relativo a casse costose mal collocate), allontanatele dagli an– goli o mettetele su un mobile o attac- RE NUD0/37 catele a mezz'altezza, comunque isolate _dalpavimento. Evitate di smanopolare troppo i comandi di tono (treble-bass), si può deteriorare parte della scala to– nale di ciò che ascoltate, come appunto ~morzare i suoni brillanti ( chitarra. piano, piatti, acuti) o sfiatare i bassi decisi. - Se avete uno di quei giradischi di · Selezione, buttatelo via, altrimenti te- · .nete "treble" e "bass" al massimo (tutto a destra), il che migliora un po' l'ascol– to. Non vale assolutamente la pena di farci m~difiche, costerebbero più di tutto il materiale di cui è fatto (non più di 40mila lire di schifezze). Alla prima occasione di soldi buttatevi magari sui Philips. Grundig o Telefunken; sono apparecchi al primo gradino dell'hifi e ce n'è anche di economicissiini. - Lebuonemarchepiùcomuni: (piatti; ampli. registratori, sinto, casse) Bose, Dual. Garrart, JVC, Lenc0, Marantz, Pioneer. Revox. · Rotei. Kenwood, · Sansui. Sony. Teac, Technics, ThO– rens...: (Testine) ADC, Empire, Orto-· fon. Shure. Audiotechnica: (Cuffie) Koss. Sennheiser, AKG ... - Molte case che producono l'intera gamma di apparecchi propongono im– pianti "coordinati", cioè già composti secondo gli accoppiamenti più adatti e con buona convenienza. dalle 250mila in su. - Alcune marche per coordinati più economici: Braun, Brionvega, Grun– dig, Philips, Sanyo. Telefunken, To– shiba, Yamaha, Voxson. Siate più delicati che con le uova e pu– litevi prima le mani. Non toccate la puntina con le dita, è come spalmare burro sulla cravatta. Niente dita sopra i dischi, stesso moti– vo. Annientate la polvere, è micidiale. - Confrontate i prezzi che vi propon– gono con quelli riportati sull'ultima edizione dell"'Annuario di Suono" (se– mestrale), l'autorità in materia, una speci-edi catalogo generale dell'alta fe– deltà che ogni buon negoziante tiene sul bancone. - Non fermatevi al primo posto, fate un giro .per avere un'idea dei prezzi praticati sullo stesso apparato. Potete risparmiare. - I grossi negozi praticano talvolta ra– teizzazioni senza aumenti. E' il paga– mento in contanti che spunta lo sconto. Buon.ascolto paolo cingolani
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